Bergoglio contro Leah, la giovane cristiana che rifiuta di abiurare


Quest’oggi, ci occupiamo dell’atroce condizione della giovane Leah Sharibu, prigioniera di Boko Haram dal 19 febbraio scorso. La ragazzina, rapita con altre 109 studentesse, viene trattenuta perché è l’unica cristiana e rifiuta di abiurare il cristianesimo convertendosi all’islam. Della 15enne Leah, si sa che è viva, grazie a un video-messaggio diffuso dai terroristi musulmani che la tengono in ostaggio.

Leah Sharibu, è stata rapita il 19 febbraio scorso, con le altre studentesse del collegio femminile di Dapchi, nello stato di Yobe. Il 21 marzo scorso, i terroristi musulmani, chissà dopo quali violenze ed efferatezze inflitte alle ragazzine, si resero conto che queste erano musulmane. Con qualche imbarazzo, se queste bestie ne sono capaci, le hanno liberate tutte, tranne Leah l’unica cristiana.

Le compagne di liceo di Leah

Le sue compagne una volta liberate hanno dichiarato: “Siamo state fortunate, noi, perché siamo musulmane, invece lei la tengono prigioniera perché è cristiana e perché le hanno ingiunto di abiurare, ma lei non ha voluto. Dicono che la terranno finché si ostinerà a rifiutare di convertirsi all’islam”.

Ostaggio di Boko Haram

Boko Haram è un’organizzazione jihadista radicata nel nord est della Nigeria ed è nota col nome “Gruppo della Gente della Sunna”. L’obiettivo di costoro, è quello di propagandare e imporre l’Islam e la pratica del Jihād, la guerra santa contro gli infedeli; Boko Haram, dal 2015 è alleata dello Stato Islamico.

Dopo la liberazione delle compagne di liceo, le autorità avevano pensato che Leah fosse stata uccisa per la sua determinazione di non ripudiare il cristianesimo, oppure l’avessero costretta come altre bambine, a farsi esplodere in un luogo affollato da cristiani, com’è consuetudine per Boko Haram, poi, il 27 agosto la svolta. I jihadisti hanno fatto pervenire ai media nigeriani una registrazione e una foto di Leah, ancora viva.

Nella fotografia la ragazzina indossa un sordido velo islamico marrone e nella breve registrazione chiede aiuto al presidente Muhammadu Buhari: “Sono Leah Sharibu, la ragazza rapita nel Collegio governativo femminile di scienza e tecnica di Dapchi. Rivolgo il mio appello al governo e alle persone di buona volontà affinché mi aiutino, vi imploro di avere compassione per me. Supplico il governo e soprattutto il presidente di avere pietà di me e di salvarmi”.

Prima di agire, il governo nigeriano, vuole anzitutto accertarsi dell’autenticità della registrazione, ma Nathan Sharibu, padre di Leah non ha dubbi: “Sono sicuro che sia la sua voce, avevo paura che fosse morta, e adesso invece rinasce in tutti noi la speranza. È proprio la sua voce. Non so dire il conforto di aver ascoltato le parole della mia figlia prediletta”.

Un portavoce presidenziale, riferendosi alle tante ragazzine prigioniere di Boko Haram, alcune ostaggio dei terroristi musulmani dal 2014, ha assicurato che sarà fatto ogni passo necessario per liberarle.
Sarebbe bene che il baciatore di piedi islamici agisse, e distogliendosi per qualche istante dai suoi amati migranti musulmani, s’impegni a contrastare il genocidio dei cristiani nel mondo.

Luciano Bonazzi

Fonti: La Nuova Bussola Quotidiana – Tempi

2 Risposte a “Bergoglio contro Leah, la giovane cristiana che rifiuta di abiurare”

  1. già spaventosa tale situazione, ma il titolo mi ha spaventato ancor di più, come “contro”?credevo avesse detto qualcosa! invece se ben capisco non ne parla in nessun modo.

    1. Buona sera Signora Paola. Ovviamente è una nostra provocazione, abbiamo evidenziato la contrapposizione tra una ragazzina cristiana che non abiura la propria fede e Bergoglio che non le riserva la minima attenzione. Se il Papa non si occupa dei cristiani perseguitati e uccisi nel mondo, preferendo rapportarsi agli islamici, noi ne stigmatizziamo il comportamento.

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