#Coronavirus #EmergenzaEconomica #Bologna: Non riesce a pagare il mutuo e disperato tenta il suicidio.

L’uomo è uno dei tanti concittadini che affrontano il dramma economico generato dal Coronavirus

Bologna: Un sessantenne, ridotto alla disperazione dalla situazione economica conseguente alla pandemia, è stato salvato in extremis dagli agenti della polizia. Secondo le dichiarazioni della Questura di Bologna, l’uomo aveva deciso di suicidarsi, quando si era reso conto che non sarebbe riuscito a pagare le rate del mutuo. Il suo dramma è uno dei molti in atto nella nostra Città, dove lo sgomento determinato dalla miseria conseguente al Covid19 stravolge le già difficili esistenze dei nostri concittadini. L’uomo è uno dei tanti bolognesi che stava risalendo la china dopo il cataclisma economico del 2008, ma che, con la nuova crisi economica post-coronavirus, vedeva agitarsi davanti a sé, lo spettro di un futuro incerto. Noi gli auguriamo di no, ma è probabile che questi sia destinato a ingrossare le fila, di quanti da anni ricorrono a mense di povertà, Caritas e Banco Alimentare.

Ma torniamo all’altra sera, quando il sessantenne, resosi conto della sua futura prospettiva di vita, si è diretto in zona Santa Viola dentro un grande parco isolato e degradato, dove ha tentato di togliersi la vita. Fortunatamente per lui, un cittadino lo ha notato aggirarsi in stato confusionale con in mano un’arma da taglio e ha allertato il 113. In pochi istanti sono giunte sul posto tre volanti e gli agenti si sono messi a cercare l’uomo in quest’area ampia e nell’oscurità. Quando i poliziotti lo hanno trovato, era ferito e sanguinante, ma determinato nel suo intento. Solo il deciso intervento degli agenti lo ha salvato, questi hanno dovuto bloccarlo e disarmarlo, infine lo hanno affidato ai sanitari del 118 che lo ha trasportato in ospedale.

Dopo essere stato suturato e ricoverato, l’uomo ha dichiarato agli agenti che pochi mesi fa aveva comprato casa contraendo un mutuo bancario. Tutto sembrava procedere bene, fino all’emergenza Covid19 e al conseguente confinamento disposto dal governo. La situazione è precipitata quando la moglie è stata messa in cassa integrazione e siccome l’INPS non ha provveduto a erogare ai cassintegrati quanto dovuto, l’uomo non riusciva più a pagare le rate del mutuo. A quel punto, la terribile prospettiva di vedersi pignorata la casa, ha portato il sessantenne a decidere di togliersi la vita. Fortunatamente, lo spirito di osservazione di un concittadino e l’intervento delle Forze dell’Ordine hanno fermato l’uomo mentre attuava il suo proposito.

Bisogna quindi ringraziare chi riesce ancora a interessarsi del prossimo, come ha fatto la persona che ha allertato la Polizia, ma anche gli Agenti e i Sanitari che continuano a supplire alle carenze del governo. Esortiamo quanti stessero meditando insani propositi, di lasciar perdere, perché un aiuto si trova sempre. Inoltre non bisogna dare ai governanti la possibilità di fare la loro cinica Spending Review sulla spesa destinata per il sociale, i quali sperano di veder ridurre la platea dei cittadini da sostenere: non date loro questa soddisfazione!

Luciano Bonazzi