#IusSoli #Ramy Come si ottiene la cittadinanza Egiziana

Nel recente attentato allo scuolabus messo in atto dal terrorista Oyssenou Sy, italiano di origini senegalesi e fortunatamente sventato dai Carabinieri, alcuni ragazzini sono stati determinanti per la salvezza dei 51 studenti e degli insegnanti che li accompagnavano.

I giovani che si sono distinti sono stati Niccolò, che s’è offerto come ostaggio; Riccardo, che liberatosi dalle fascette di nylon che lo legavano ha recuperato il telefonino di Samir col quale Ramy ha avvisato i Carabinieri: insomma ragazzini davvero in gamba!

Dopo il salvataggio degli studenti da parte dei Militari dell’Arma e l’arresto di Ousseynou Sy, i vicepremier Salvini e Di Maio hanno dichiarato che a Samir che è marocchino e Ramy egiziano, verrà concessa la cittadinanza prevista dal nostro ordinamento, per chi si sia distinto con azioni particolari.
I giovani eroi Rami e Adam: “Vogliamo fare i carabinieri”.

Dal canto suo, il padre di Ramy ha dichiarato“Siamo egiziani, sono arrivato in Italia nel 2001, mio figlio è nato qui nel 2005 ma siamo ancora in attesa di un documento ufficiale. Vorremmo tanto restare in questo Paese”. Il ministro dell’interno Salvini ha risposto che in beve partirà la procedura e che il Viminale è pronto a farsi carico di tutte le spese e a velocizzare al massimo le pratiche.

Successivamente, è montata l’annosa polemica sull’introduzione dello Ius Soli nel nostro paese, norma invisa alla maggioranza dei cittadini e superflua. Infatti, già con la legge attuale le concessioni di cittadinanza italiana sono le più alte in Europa, anche rispetto ai paesi che prevedono lo Ius Soli; ma vediamo come affronta questo tema l’ordinamento egiziano.

Per avere la cittadinanza egiziana in base al quadro normativo varato dall’Alta Corte, l’aver contratto un matrimonio con un cittadino egiziano non da diritto alla cittadinanza, che rimane a discrezione del Ministero degli Interni.

Per essere naturalizzati, occorrono 10 anni consecutivi di permanenza in Egitto e il rispetto di alcuni criteri, quali:

  • Assenza di condanne penali
  • Conoscenza della lingua araba
  • disporre di mezzi autonomi e legali di sussistenza

Il cittadino naturalizzato, può esercitare i diritti politici dopo 5 anni dall’ottenimento della cittadinanza ed essere eletto in Parlamento.

La doppia nazionalità per i cittadini naturalizzati egiziani è autorizzata purché il paese di origine lo permetta. Chiunque possegga doppia nazionalità non potrà svolgere servizio militare o di polizia né essere eletto in Parlamento.

Riguardo alla revoca della cittadinanza per casi particolari. come il ministro Salvini vorrebbe fare nei confronti del terrorista Oyssenou Sy, l’Egitto lo prevede in vari casi:

  • aver svolto servizio militare all’estero
  • avere una carica in seno ad un governo estero o un’organizzazione internazionale anche dopo espresso parere contrario delle autorità egiziane.
  • Lavorare alle dipendenze di uno Stato in guerra o con il quale siano state interrotte le relazioni diplomatiche
  • Utilizzo di documenti o dichiarazioni mendaci (come chi in Italia falsifica le autocertificazioni)
  • In caso di condanne penali nei primi 5 anni dalla concessione o di mancata residenza.
  • In caso di reati contro la sicurezza dello Stato, anche se commessi all’estero.
  • Nel caso in cui un egiziano abbia sposato una donna di nazionalità israeliana.

Infine è prevista la rinuncia volontaria alla cittadinanza da parte del cittadino stesso.

Luciano Bonazzi

Fonte: cittadinanza.biz