L’Arcivescovo di Berlino Heiner Koch, durante un discorso, ha tracciato un parallelo tra il Messia e l’attivista Greta Thunberg.
L’Arcivescovo Koch, ha accostato Greta a Gesù in quanto entrambi “dannati e adorati”. Secondo l’alto prelato, il carisma di Greta Thunberg, è come quello di Cristo, capace di polarizzare le folle.
L’arcivescovo ha aggiunto che le immagini dell’entusiasmo scatenato all’attivista, gli hanno ricordato la “scena biblica dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme”. Quella scena in particolare, descritta in tutti i quattro vangeli canonici, precedette di pochi giorni l’inizio della Passione del Signore. L’evento dell’ingresso del Messia a Gerusalemme è un fondamento del cristianesimo, ricordato dalla liturgia cristiana nella domenica delle Palme.
Nel descrivere il carisma della giovane attivista, quale protettrice climatica del pianeta, ha definito Greta di Svezia un Messia femminile, moderna erede di Gesù di Nazareth.
L’arcivescovo Koch ha detto di non considerare la causa di Greta di Svezia un breve fuoco di paglia basato su lamentele, ma una seria proposta riguardo alle soluzioni per contrastare il cambiamento climatico, anche: “se non si riscontra l’approvazione di tutti”.
Sua Eccellenza ha concluso dicendo che la società e le chiese, da tempo necessitavano di una moderna profetessa.