Morales svela il piano “segreto” della Casa Bianca
LA PAZ , 25 febbraio 2019 , ore 19:36 – Il presidente boliviano Evo Morales, primo presidente indigeno della storia della Bolivia e dell’America Latina, ha affermato che esiste la concreta minaccia che il legittimo presidente del Venezuela, Nicolas Maduro venga assassinato.
Morales è convinto che gli Stati Uniti e i loro alleati non stiano riuscendo a mettere in atto un colpo di stato militare in Venezuela, stante la grande popolarità di Maduro, pertanto il Pentagono starebbe organizzando l’omicidio di Maduro: “Dopo aver fallito con Guaidò, cosa dice Pompeo ora? Dice: ‘Maduro ha i giorni contati'” – “La scorsa notte, il senatore americano Marco Rubio, ha affermato che Maduro deve essere ucciso”. quindi secondo Morales “Se si attentasse alla vita di Maduro, gli Stati Uniti, [Pompeo e il senatore Rubio] saranno i responsabili “.
Il presidente boliviano Evo Morles (a sinistra) con il presidente venezuelano Nicolas Maduro (foto venezuelanalysis.com)
Unico obbiettivo degli Stati Uniti in Venezuela sono le ricchezze naturali
Il presidente della Bolivia ha dichiarato che l’unico obbiettivo degli Stati Uniti in Venezuela è quello di appropriarsi delle ricchezze naturali di quel paese: non il benessere del popolo venezuelano!
Da circa un mese, le autorità statunitensi tentano di attuare un colpo di stato in Venezuela con l’aiuto del loro fantoccio Juan Guaidó, se-dicente neo-presidente venezuelano. Appare evidente che nonostante la massiccia offensiva mediatica mondiale, non hanno raggiunto il successo.
Stante il coinvolgimento diretto di Russia e Cina, potenze alleate e legate a doppio filo al Venezuela, l’invasione militare del Venezuela da parte degli USA sarebbe un rischio enorme. L’eventuale decisione da parte della Casa Bianca di assassinare Nicolas Maduro, sarebbe la più logica alternativa a un’invasione militare.
Fonti: regnum.ru oltre ai link esterni inseriti nell’articolo
sicuramente Putin lo allerterà come ha fatto con Erdogan che gli Usa volevano ucciderlo. enon ci sono riusciti grazie a Putin che lo informato e Erdogan è potuto fuggire salvando la propria pelle.
Direi di si, fermo restando il fatto, che nessuno può andare in casa dagli altri a organizzare golpe politici, pretendendo di esportare la propria discutibile democrazia.