#Venezuela: Gli USA rifiutano di creare un tavolo di dialogo democratico


Jorge Arreaza denuncia il fatto che gli Stati Uniti rifiutano ogni dialogo basato sul rispetto reciproco.  foto notizamora.com

Caracas, 22 marzo: Gli Stati Uniti restano su una posizione d’intervento militare contro il governo Socialista Bolivariano del presidente legittimo Nicolás Maduro. Lo ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri venezuelano, Jorge Arreaza, commentandole recenti dichiarazioni del Consigliere per la Sicurezza nazionale USA, John Bolton, il quale ha ribadito che “tutte le opzioni sono sul tavolo” se si tratta di intervenire nel situazione del paese sudamericano.

Nel corso di un’intervista rilasciata al direttore editoriale di Breitbart, Alex Marlow, quando questi ha chiesto a Bolton quali sono le opzioni americane sul tavolo per il Venezuela, dove il “dittatore socialista” Nicolas Maduro rifiuta di lasciare al potere. Il segretario ha risposto: “Lo stesso presidente Trump è stato chiaro su questo punto in tutte le occasioni, quando afferma che tutte le opzioni sono sul tavolo. Penso che le persone debbano capirlo e crederlo; [il presidente] è molto serio a riguardo “.

Riguardo a questo punto, il ministro degli Esteri venezuelano ha rilevato che nelle opzioni valutate dalla Casa Bianca, non vi è spazio per quella diplomatica: “né il dialogo, né il rispetto per il diritto internazionale e la Costituzione venezuelana”.

Il 23 gennaio, giorno dell’autoproclamazione a presidente di Juan Guaidó, Trump aveva dichiarato, durante una cerimonia a Washington, che tutte le opzioni per il Venezuela sono sul tavolo. La frase è stata ripetuta in varie occasioni da diversi funzionari degli Stati Uniti, con minacce alla stabilità del paese sudamericano e all’intera regione, attraverso un’aggressione militare.

Il Governo Bolivariano ha ripetutamente denunciato le minacce degli Stati Uniti e le loro azioni unilaterali, che attentano alla pace in Venezuela. Gli Stati Uniti non hanno alcun rispetto per la sovranità e l’autodeterminazione del paese e continuano a premere sui loro alleati latino-americani, per convincerli a partecipare a un’invasione militare.

Luciano Bonazzi

Fonti: telesurtv.net  e breitbart.com