Venezuela: La soluzione diplomatica capestro degli Stati Uniti


Il rappresentante degli Stati Uniti per il Venezuela Elliott Abrams, ha recentemente dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero scelto di congelare temporaneamente l’opzione militare contro Caracas.

Il diplomatico ha affermato che saranno invece incrementate le pressioni diplomatiche, economiche e finanziarie. Washington avrebbe deciso d’inasprire l’embargo che da un decennio impoverisce il Venezuela e che blocca anche l’invio di farmaci, causando la morte di migliaia di venezuelani. In ogni caso, Abrams non ha escluso che Washington, in futuro, possa ricorrere all’invasione militare del Venezuela.

È un mondo pericoloso…

Usando il tipico linguaggio sprezzante, usualmente utilizzato dagli imperialisti nei confronti della Rivoluzione Bolivariana, ha aggiunto che: “questo è un mondo pericoloso ed è impossibile prevedere come si svilupperà la situazione, ma in questo momento, abbiamo deciso di seguire la via della pressione diplomatica, economica e finanziaria per sostenere il popolo del Venezuela “, ha concluso Abrams.

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva autorizzato l’invio dell’esercito americano in Venezuela.

Gli strozzini infieriscono

Di concerto con gli imperialisti statunitensi, la Banca Mondiale ha deciso di sottrarre alle autorità venezuelane 8 miliardi di dollari custoditi dall’organismo, girandoli in favore della compagnia petrolifera americana ConocoPhillips. Tale decisione, sarebbe stata giustificata come risarcimento per risolvere una vecchia disputa sullo sfruttamento dei giacimenti di petrolio venezuelani.

La decisione risale a una risoluzione del 27 febbraio scorso, quando il Centro internazionale per la risoluzione delle controversie in materia di investimenti della Banca mondiale, ha affermato che oltre agli 8 miliardi di dollari, il Venezuela dovrà pagare interessi pari al 5,5% l’anno.

Luciano Bonazzi

Fonti: www.gazeta.ru1– www.gazeta.ru2 e tutti i link esterni inseriti nell’articolo.

Una risposta a “Venezuela: La soluzione diplomatica capestro degli Stati Uniti”

I commenti sono chiusi.