#Venezuela: nuovo attacco terroristico alla rete elettrica

Il governo del Venezuela ha sospeso tutte le attività produttive per ripristinare il sistema elettrico nazionale. foto telesurtv.net

Il vicepresidente della Comunicazione e della Cultura del Venezuela, Jorge Rodriguez, ha dichiarato che ieri lunedì 25 marzo, il Sistema Elettrico Nazionale ha subito due attacchi da parte di agenti destabilizzatori. L’intento dei terroristi sarebbe quello di scatenare il caos tra la popolazione e aumentare l’insicurezza sociale.

L’evento precedente risale al 7 marzo, quando all’1: 29 ora di Caracas i terroristi provocarono un incendio di grande entità nella Centrale Idroelettrica Simón Bolívar. La diga si trova nello stato del Bolívar sul Río Caroní e nell’attentato vennero distrutti tre autotrasformatori e tutti i cablaggi essenziali.

Rodriguez ha sottolineato che “un evento di questa natura non aveva precedenti nella storia della rete elettrica del Venezuela, e mostra chiaramente l’assenza di limiti [da parte] dei terroristi coperti dai guerrafondai suprematisti che oggi esercitano il potere negli Stati Uniti d’America e aspirano ad egemonizzare il dominio geopolitico mondiale”.

Per fronteggiare le conseguenze di due attacchi terroristici avvenuti ieri, il governo ha dovuto sospendere le attività lavorative e scolastiche per 24 ore, onde facilitare il lavoro di ripristino del servizio elettrico nazionale. Il back out è terminato nelle prime ore di oggi, martedì, quando l’elettricità e tornata in ampie aree del paese.

Luciano Bonazzi

Fonte: telesurtv.net