Nasce Threads, l’anti-Twitter zeppa di se-dicenti “fact checkers indipendenti” e censura camuffata da “lotta alle fake news”

 

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Non solo vaccini e licantropia-filantropia all’OMS, perché nella notte del 7 luglio 2023, sotto il segno del cancro, è nata Meta Threads la nuova piattaforma di social media di Mark Zuckerberg, che ha raccolto oltre 10 milioni di utenti. Nella versione iniziale Threads è una app, creata dal team di Instagram, per condividere frasi che il team Meta cercherà di rendere compatibile con vari: “social network aperti e interoperabili che possono pronosticare l’Internet del futuro” (chiedere a Zuckerberg cosa voleva dire ndr). Presentandolo come un rivale “amichevole” del social Twitter di Elon Musk, Zuckerberg ha dichiarato che per la sua piattaforma occorrerà qualche tempo: “ma penso che sarà una app di conversazioni pubbliche per oltre 1 miliardo di persone” – ha poi aggiunto che anche Twitter poteva farlo, ma non ha colto l’opportunità.

La app Threads consente di postare testi di 500 caratteri, contro i 280 del rivale e permette l’interconnessione con i propri profili Facebook e Instagram, dai quali si possono trasferire i propri contatti; inoltre i video supportati da Threads sono di cinque minuti, contro i 2,20 di Twitter. Riguardo all’interconnettività Meta Threads ha dichiarato: “Stiamo pianificando di rendere Threads compatibile con ActivityPub, il protocollo di social networking aperto stabilito dal World Wide Web Consortium (W3C), l’organismo responsabile degli standard aperti che alimentano la rete moderna. Ciò renderà Threads interoperabile con le altre app che supportano anche il protocollo ActivityPub, come Mastodon e WordPress, consentendo nuovi tipi di connessioni oggi quasi impossibili”.

Oltre a queste innovazioni, Meta Threads si ripromette di aggiungere: “una serie di nuove funzionalità per aiutare gli utenti a scoprire thread e creatori che interessano loro, inclusi migliori consigli di feed per semplificare la ricerca di argomenti trend in tempo reale”. Attualmente Threads viene implementato in più di 100 paesi, sia per iOS che per Android. Il portavoce di Meta ha concluso: “Saremo entusiasti di ascoltare i feedback degli utenti mentre lavoriamo per creare nuove funzionalità e introdurre nuovi modi divertenti per connettersi all’app”. Dopo questa suggestiva presentazione, in quando vecchi utenti del signor Zuckerberg, gli unici dubbi che ci restano sono: Con l’interconnettività di Meta Threads, ci porteremo dietro anche la censura definita in neo-lingua orwelliana “lotta alle fake news” e i sedicenti “fact checkers indipendenti?”.