©Alexey Druzhinin/Russian Presidential Press and Information Office/TASS
MOSCA, 19 gennaio – Il presidente russo Vladimir Putin, anche quest’anno è entrato nelle acque ghiacciate per celebrare l’Epifania ortodossa, commemorazione del battesimo di Gesù Cristo.
Il portavoce presidenziale Dmitrij Peskov ha detto che il presidente ha effettuato il “battesimo” annuale in uno specchio d’acqua situato nella regione di Mosca. Vladimir Putin, non ha mai rinunciato alla cerimonia “glaciale” dell’Epifania ortodossa, vi partecipava regolarmente anche quando esisteva l’Unione Sovietica ed egli era ancora membro del KGB.
Le tre immersioni rituali epifaniche, tradizionalmente hanno luogo nella notte del 19 gennaio e rappresentano una delle più importanti festività cristiano-ortodosse. Va detto che anche i cittadini atei, non rinunciano all’immersione nel ghiaccio, vivendo l’esperienza quale usanza popolare, invece che come un rituale religioso.
Il bagno dell’Epifania, che ricorda il battesimo di Gesù Cristo nel fiume Giordano, è amato a tal punto da Vladimir Putin, che nel 2007, durante una visita ad Amman, volle assolutamente immergersi nel fiume Giordano e proseguì la sua visita recandosi nel luogo sacro dove Gesù Cristo fu battezzato da San Giovanni Battista. Durante la successiva visita in Giordania, effettuata nel 2012, Putin ha presenziato alla cerimonia di apertura della Casa Pellegrina Russa, situata a Betania, nel luogo in cui Cristo fu battezzato.
Fonti: tass.com