Articolo HUB: Il presidente filippino Rodrigo Duterte all’UE: “Andate a farvi fottere!”

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Da circa un mese seguiamo con passione le roboanti uscite del Presidente filippino Rodrigo Duterte, chi lo volesse, potrebbe rileggere:
Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ne ha per tutti https://lantiepistocrate.altervista.org/presidente-delle-filippine-rodrigo-duterte-ne-tutti/
Presidente filippino Duterte parte seconda: Gli americani se ne vadano da Mindanao https://lantiepistocrate.altervista.org/presidente-filippino-duterte-parte-seconda-gli-americani-se-ne-vadano-da-mindanao/
Filippine: Duterte ai ferri corti con gli Stati Uniti, potrebbe allearsi con Russia e Cina https://lantiepistocrate.altervista.org/filippine-duterte-ai-ferri-corti-con-gli-stati-uniti-potrebbe-allearsi-con-russia-e-cina/

Quest’oggi torniamo al simpatico personaggio per una sua nuova esternazione:
Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte al Parlamento europeo: “Andate a farvi fottere!”

L’infinita ipocrisia finanziaria occidentalista, in Asia ha ormai raggiunto livelli insostenibili. Lo sfruttamento dei popoli del terzo mondo da parte dei globalizzatori esaspera la vita delle popolazioni, con contratti di lavoro che rasentano la schiavitù.
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha definito “insulti” le critiche dell’Unione Europea alla sua riforma della salute pubblica, alla lotta contro mafia e criminalità, mentre le aziende europee sfruttano la popolazione filippina e sono in odore di contiguità con la criminalità organizzata.
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Il Parlamento europeo si finge preoccupato per l’elevato numero di criminali uccisi dalla polizia e ​​sollecita Manila di avviare immediatamente un’indagine sulla correttezza delle operazioni di contrasto alla mafia nel paese.
Così il Parlamento europeo ha espresso la sua unanime condanna all’operato del Presidente Duterte, il quale ha replicato: “Andate a farvi fottere!”
Durante un discorso ha ricordato che “Paesi come Gran Bretagna e Francia, accusano ipocritamente la nostra lotta alla criminalità, ma mentre predicano a noi, hanno ucciso e uccidono intere popolazioni civili in Africa e Medio Oriente”.
Ricordiamo che in passato, Duterte aveva usato parole simili alle Nazioni Unite e anche verso il presidente degli Stati Uniti Barack Obama che aveva definito “figlio di una cagna”, è notizia trapelata in questi giorni che pronunciò quell’insulto dopo un tentativo di assassinio subito Davao, sua città natale.
Diciamo che con Duterte il protocollo presidenziale si è fatto decisamente poco noioso!

Luciano Bonazzi

Fonti>
-http://reseauinternational.net/
-https://strategika51.com/