#BlackLivesMatter: “Noi bruceremo il sistema” – Parte II di Soeren Kern

Black Lives I leader della materia hanno minacciato di “bruciare il sistema” se le loro richieste non sono state soddisfatte, e stanno anche addestrando le milizie nere. Nella foto: i veicoli della polizia bruciano dopo essere stati incendiati dai partecipanti a una manifestazione BLM il 30 maggio 2020 a Los Angeles. (Foto di Mark Ralston / AFP via Getty Images)

 

Aziende multinazionali, fondazioni filantropiche e privati ​​hanno donato decine di milioni di dollari a Black Lives Matter (BLM), e un recente sondaggio del Pew Research Center ha scoperto che oltre i due terzi degli americani sostengono il movimento BLM. Mentre il Gatestone Institute e, senza dubbio, molti altri desiderano che i neri e tutte le minoranze beneficino delle pari opportunità e protezioni offerte dalla Costituzione degli Stati Uniti, l’alto livello di sostegno per BLM solleva la domanda: quanto il pubblico sa davvero di BLM? La parte I di questa serie ha rivelato l’agenda anti-americana di Black Lives Matter, che, con il pretesto di combattere il razzismo, cerca di trasformare gli Stati Uniti in una distopia comunista. I leader di BLM ammettono apertamente di voler abolire la famiglia nucleare, la polizia, le prigioni e il capitalismo.

I leader BLM hanno minacciato di “bruciare il sistema” se le loro richieste non sono state soddisfatte, e stanno anche addestrando le milizie nere. La parte II di questa serie esamina:

• Come documentato di seguito, BLM ha mutuato gran parte della sua agenda dai gruppi di sinistra radicali attivi negli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70. BLM è il discendente ideologico del Black Power Movement, delle Black Panthers, del Black Liberation Army e del Weather Underground, che hanno cercato di rovesciare il sistema politico americano.
• L’innovazione di BLM è duplice: 1) ha impiegato con successo politiche di intersezionalità e identità per suscitare una vasta gamma di rimostranze che vanno ben oltre la razza – tra cui classe, identità di genere, orientamento sessuale, religione, stato di immigrazione e altri indicatori di identità – quindi vuole assicurare che BLM offra qualcosa per quasi tutti coloro che rivendicano lo status di vittima; e 2) ha sfruttato con successo i social media per fomentare l’isteria della folla e incanalare la rabbia sociale in un movimento politico con una vasta portata online.
• Le influenze ideologiche e le fonti di finanziamento di BLM: Il BLM è al centro di una vasta rete di gruppi marxisti le cui richieste spesso coincidono con quelle degli anarchici Antifa, molti dei quali hanno dato il via alle proteste dei BLM per provocare caos e distruzione. Fondazioni di sinistra tra cui la WK Kellogg Foundation e la Ford Foundation , nonché intermediari tra cui Thousand Currents , Borealis Philanthropy e Alliance for Global Justice, che hanno fornito decine di milioni di dollari a BLM e al Movement for Black Lives , un gruppo di copertura che coordina l’attivismo BLM.
• BLM è un movimento anticapitalista rivoluzionario mascherato da movimento per i diritti civili. La sua attenzione alle questioni razziali è una cortina fumogena per uno sforzo molto più ampio per smantellare completamente i sistemi economici, politici e sociali americani e ricostruirli da zero, secondo i principi marxisti.

BLM nelle sue stesse parole

“L’unica cosa che risolverà questo è una RIVOLUZIONE. Le elezioni non sono rivoluzioni.” – Tania Faison , co-fondatrice BLM Sacramento, 5 marzo 2020 “Non è un maiale in ginocchio che fermerà la rivoluzione!” – BLM Sacramento , 1 giugno 2020 “Smetti di essere triste e arrabbiato. Noi dobbiamo combattere.” – BLM Sacramento , 7 maggio 2020 “Le rivoluzioni non accadono solo una volta nella vita; possano esserci innumerevoli rivoluzioni nel nostro tempo verso la liberazione dei neri”. – BLM Toronto , 24 marzo 2019 “Togliamo i fondi, Disinseriamo. Smantelliamo. Aboliamo [La Polizia]. #DefundThePolice #BlackLivesMatter”. – BLM Toronto , 19 giugno 2020

“Vattene dalla nostra terra bianco!” – BLM Memphis , 4 luglio 2020 “ANNULLATE L’AFFITTO IN #DC [Washington]!” – BLM Washington, DC , 24 giugno 2020 “I neri strani stanno lavorando per avvicinare il più grande movimento nero a un’ideologia che è intersezionale”. – Patrisse Cullors , co-fondatrice di BLM, 8 marzo 2018 “Stiamo combattendo contro la società patriarcale suprematista bianca. Ecco perché c’è bisogno di donne nere per combatterla.” – Shamell Bell , attivista BLM, 9 novembre 2015 “Dobbiamo assolutamente fare i conti con il modo in cui il capitalismo ci sfrutta e il modo in cui il capitalismo sfrutta in particolare i neri”. – Melina Abdullah , co-fondatrice BLM di Los Angeles, 23 giugno 2020

“Il capitale può e dovrebbe essere usato per finanziare l’indipendenza dal capitalismo e la transizione verso la comunità. Ma il capitale e il capitalismo non dovrebbero essere l’obiettivo di riparare la comunità … Il dollaro nero è fantastico … ma consideriamo il denaro solo come strumento per raggiungere la liberazione attraverso la COMUNITÀ e non il capitalismo “. – Tania Faison , co-fondatrice BLM Sacramento, 31 gennaio 2020 “Se questo paese non ci dà ciò che vogliamo, allora bruceremo questo sistema e lo sostituiremo. Va bene? …. Voglio solo liberazione nera e sovranità nera. Con ogni mezzo necessario.” – Hank Newsome , attivista BLM, 25 giugno 2020 “Questa è una sollevazione Una ribellione. Una rivolta.”  Melina Abdullah, co-fondatrice BLM Los Angeles, 31 maggio 2020

“Interrompiamo il requisito della struttura della famiglia nucleare prescritto dall’Occidente sostenendoci a vicenda come famiglie allargate e” villaggi “che si prendono cura collettivamente l’uno dell’altro, in particolare i nostri figli …. Promuoviamo una rete di affermazione queer. Quando ci riuniamo, lo facciamo così con l’intenzione di liberarci dalla stretta presa del pensiero eteronormativo “. – Il manifesto di BLM.  “Siamo anticapitalisti: crediamo e comprendiamo che i neri non raggiungeranno mai la liberazione sotto l’attuale sistema capitalistico razzializzato globale”. – Movement for Black Lives (M4BL), un gruppo di copertura BLM

Le influenze ideologiche radicali di BLM

I fondatori di Black Lives Matter ammettono apertamente di essere stati fortemente influenzati da gruppi rivoluzionari degli anni ’60 e ’70. Questi gruppi includono il Black Power Movement, le Black Panthers, il Black Liberation Army e il Weather Underground, così come i radicali marxisti associati a quei gruppi, i quali hanno sostenuto il violento rovesciamento del sistema politico ed economico degli Stati Uniti. “Eravamo e siamo la loro progenie”, ha scritto la co-fondatrice della BLM Patrisse Cullors nella sua autobiografia.

• Il Black Power Movement , attivo negli anni ’60 e ’70, ripudiò i metodi non violenti del principale movimento per i diritti civili, che sosteneva l’integrazione nera in una società dominata dal bianco. Il Black Power Movement, che abbracciava il separatismo nero militante, generò la creazione di gruppi come la Nation of Islam e il Black Panther Party.
• Il Black Panther Party era un’organizzazione politica rivoluzionaria fondata nel 1966 da studenti universitari marxisti di Oakland, in California. Il gruppo, che ” ha mostrato apertamente le armi “, ha sostenuto l’uso della violenza e delle tattiche di guerriglia per attuare un programma in dieci punti della rivoluzione socialista. Un documentario del 2016 – “The Black Panthers: Vanguard of the Revolution” – ha accostato il Black Panther Party con BLM. Il documentario ha mostrato che molte delle richieste del movimento Black Lives Matters, inclusa l’abolizione della polizia e delle carceri, hanno avuto origine con il movimento Black Panther.
• Il Black Liberation Army era un gruppo di guerriglieri urbani istituito nel 1970 da membri disaffezionati delle Black Panthers. L’esercito di liberazione nero, il cui obiettivo dichiarato era quello di “indebolire lo stato capitalista nemico”, aveva una struttura organizzativa fortemente decentralizzata simile a quella usata dagli attuali movimenti Black Lives Matter e Antifa.
• The Weather Underground , un gruppo terroristico di sinistra responsabile di attentati con bombe e rivolte durante gli anni ’70, ha cercato di ottenere “la distruzione dell’imperialismo USA e formare un mondo comunista senza classe”. Il manifesto del gruppo del 1974, “Prairie Fire”, affermava : “Siamo un’organizzazione guerrigliera. Siamo donne e uomini comunisti, clandestini negli Stati Uniti …. La nostra intenzione è di distruggere l’impero, di renderlo inabile, di fare pressione sulle crepe “. Gli ex terroristi non solo hanno guidato i leader BLM, ma sono stati coinvolti nella creazione di BLM e nel continuo supporto amministrativo e finanziario.

Leader e mentori radicali di BLM

Il co-fondatore della BLM Patrisse Cullors è stato formato come attivista marxista dal Labor / Community Strategy Center (LCSC), un’organizzazione di formazione di base con sede a Los Angeles fondata dall’ex membro di Weather Underground Eric Mann , un rivoluzionario comunista che è stato chiamato ” il nonno di Black Lives Matter “. Mann e altri rivoluzionari bianchi, apparentemente ispirati al defunto teorico marxista Herbert Marcuse, hanno dichiarato di ritenere che i rivoluzionari neri dovrebbero guidare la lotta contro il capitalismo. Marcuse, nel suo saggio fondamentale “Sulla liberazione”, scrisse che “negli Stati Uniti, la popolazione nera appare come “la forza più naturale della ribellione”.

Questo un suo elaborato: “La popolazione dei ghetti degli Stati Uniti costituisce una tale forza. Confinata in piccole aree di vita e di morte, può essere più facilmente organizzata e diretta. Inoltre, situati nelle città centrali del paese, i ghetti formano centri geografici naturali da cui la lotta può essere messa contro obiettivi di vitale importanza economica e politica “. Mann, nel suo libro del 1974 su George Jackson, un rivoluzionario nero che ha co-fondato la famiglia guerrigliera marxista-leninista, ha sostenuto che la rivoluzione socialista in America dovrebbe iniziare nelle città interne e che gli afroamericani dovrebbero prendere l’iniziativa nel demolire sistema esistente.

Il giornalista investigativo Lee Stranahan ha osservato : “Ci sarebbero voluti quasi 40 anni affinché l’attivista radicale Mann vedesse la sua visione prendere vita dal movimento Black Lives Matter, creato dal suo co-fondatore del discepolo Black Lives Matter, Patrisse Cullors”. Nel suo libro del 2011 “Playbook for Progressives”, Mann ha rivelato di aver “reclutato” Cullors. In un’intervista del gennaio 2018 con Democracy Now , Cullors ha affermato che LCSC è stata la sua “prima casa politica” e che Mann è “il mio mentore”. Nel novembre 2018, Cullors ha rivelato di essersi unita alla LCSC all’età di 17 anni e che Mann la ha successivamente addestrata nell’organizzazione rivoluzionaria per più di un decennio.

LCSC afferma che costruisce “consapevolezza, leadership e organizzazione tra coloro che affrontano discriminazioni e attacchi sociali – persone di colore, donne, immigrati, lavoratori, persone LGBT, giovani …”  Nel 2018, LCSC ha dichiarato che si stava concentrando nell’organizzare “comunità nere e latine con profondi legami storici con la lunga storia della resistenza anticomunista antimperialista e comunista all’impero americano”. Aggiungendo: “Insegniamo e studiamo la storia delle ribellioni indigene contro le invasioni genocide europee iniziali…. Apprezziamo il lavoro del Partito comunista americano, in particolare i comunisti neri… Applaudiamo al grande lavoro del Partito della Pantera Nera…. Abbiamo anche radici nel nuovo movimento comunista degli anni ’70 e ’80”.

Cullors e altri co-fondatori della BLM – tra cui Alicia Garza, che hanno accusato il governo americano di aver perpetrato un “genocidio” contro gli afroamericani, hanno ripetutamente inneggiato al fuggitivo terrorista domestico Joanne Chesimard, noto anche come Assata Shakur, come una delle loro principali ispirazioni. Shakur, ex membro dell’Esercito di liberazione nero, è la prima donna ad essere stata nominata “Most Wanted Terrorist” dall’FBI. È ricercata per essere fuggita dal carcere nel New Jersey nel 1979 mentre scontava l’ergastolo per aver ucciso un poliziotto in stile esecuzione a distanza ravvicinata. Shakur fuggì poi a Cuba nel 1984.

Una delle persone accusate di aver aiutato Shakur a fuggire dalla prigione era Susan Rosenberg , un membro del gruppo militante rivoluzionario noto come Organizzazione Comunista del 19 maggio. Le componenti di M19 erano estremiste lesbiche e, come i co-fondatori di BLM, si opponevano all’eteronormatività. Si diceva che condividessero “uno sdegno per il loro candore”. M19 si autodescrisse come il “primo e unico gruppo terroristico creato da donne e guidato da donne” in America, era un ramo della Weather Underground. “La campagna di attentati con esplosivi durata due anni dell’M19 a New York City e Washington, DC, mirava a offuscare la campagna di rielezione del presidente Ronald Reagan e prometteva: un’America “solare e prospera”. Secondo l’autore Mary Kay Linge. “L’elezione di Reagan nel 1980 fece comprendere alla sinistra radicale americana che il paese aveva respinto il loro appello alla rivoluzione”.

La Rosenberg ha poi scontato solo 16 anni della pena detentiva di 58 anni per il suo coinvolgimento in una serie di attentati terroristici e omicidi, tra cui due agenti di polizia, prima di essere graziata dal presidente americano Bill Clinton nel gennaio 2001. La sua liberazione dalla prigione ha provocato un’intensa rabbia nella polizia, il commissario di polizia di New York Bernard Kerik, che ha dichiarato : “Mi ha fatto male”. La Rosenberg ora è membro del consiglio di amministrazione dell’ente benefico di sinistra Thousand Currents, che gestisce le donazioni fatte al Black Lives Matter.

I legami finanziari di BLM

Black Lives Matter opera sotto un gruppo di copertura chiamato Black Lives Matter Global Network Foundation, che non è un gruppo di beneficenza. Per quanto riguarda l’Internal Revenue Service, BLM utilizza Thousand Currents, che è un’organizzazione IRS-approvata, come il suo sponsor fiscale . Le donazioni fatte sul sito Web di Black Lives Matter vengono elaborate da ActBlue Charities, una piattaforma di sinistra di donazioni affiliata al Partito Democratico, e quindi trasferite a Thousand Currents, che le distribuisce nuovamente a Black Lives Matter. Il 18 giugno, BLM Global Network Foundation ha riferito all’Associated Press che dalla morte di George Floyd, avvenuta il 25 maggio, aveva ricevuto oltre 1,1 milioni di donazioni individuali, con una donazione media di $ 33 ogni donazione. In altre parole, Black Lives Matter ha raccolto oltre 33 milioni $ in meno di un mese.

La relazione di BLM con Thousand Currents risale almeno al giugno 2016, quando la WK Kellogg Foundation concesse a Thousand Currents una sovvenzione di $ 900.000 per “costruire l’infrastruttura del #BlackLivesMatter nazionale per supportare e rafforzare la capacità organizzativa dei loro capitoli locali”. Nel luglio 2016, la Ford Foundation e la Borealis Philanthropy si sono impegnate a raccogliere fino a $ 100 milioni per il Movement for Black Lives (M4BL), un gruppo di copertura che coordina l’attivismo BLM tra dozzine di organizzazioni di difesa razziale. Il finanziamento di M4BL, che supporta “Giovani leader, neri, queer, trans, femministe, immigrati e clandestini”, viene incanalato attraverso il Black-Led Movement Fund (BLMF), che trasferisce denaro a oltre due dozzine di organizzazioni, tra cui BLM e M4BL, così come gruppi come Assata’s Daughters, LGBTQ Black Immigrant Justice Project, Million Hoodies Movement for Justice e The Undocumented and Black Convening.

Gli “sponsor fiscali” di M4BL sono rappresentati nell’Alleanza per la giustizia globale (AFGJ), un gruppo organizzativo “anticapitalista” che fornisce anche sostegno finanziario al movimento americano Antifa. L’AFGJ ha ricevuto ingenti finanziamenti da organizzazioni parte del mainstream di centro-sinistra. Le fondazioni di Open Society, la Tides Foundation, la Arca Foundation, la Surdna Foundation, la Public Welfare Foundation, la Ben & Jerry Foundation e il Brightwater Fund hanno contribuito alla AFGJ, secondo Influence Watch. L’AFGJ, che afferma di essere contrario ai principi della democrazia liberale, finanzia anche ” Rifiuta il fascismo “, un’organizzazione radicale di sinistra dedita alla promozione di azioni a livello nazionale per rimuovere il presidente Donald Trump dalla carica, in quanto il suo governo costituisce un “regime fascista”.

Nel giugno 2020, “Refuse Fascism” – un ramo del Partito Comunista Rivoluzionario (RCP) – ha approfittato della morte di George Floyd per raccogliere fondi per un “National Revolution Tour” mirato evidentemente a sovvertire il governo degli Stati Uniti. In uno slogan il gruppo afferma : “Questo sistema non può essere riformato, deve essere rovesciato!”

BLM e l’addestramento delle milizie

Il leader del capitolo della Greater New York di BLM, Hawk Newsome, ha recentemente ammonito: “Se questo paese non ci dà ciò che vogliamo, allora bruceremo questo sistema e lo sostituiremo. Va bene? E potrei parlare in senso figurato. Potrei parlare letteralmente. È una questione di interpretazione. Voglio solo la liberazione dei neri e sovranità nera, con ogni mezzo necessario”. Newsome successivamente rivelato che BLM stava “mobilitando” la sua base per sviluppare una milizia altamente addestrata modellata sulle Pantere Nere. In un’intervista con il Daily Mail , Newsome ha dichiarato :

• “È nostro dovere, è nostro dovere fornire alle persone una spinta in avanti. Vogliamo la liberazione. Vogliamo il potere di determinare il nostro destino. Vogliamo la libertà da un governo oppressivo e vogliamo la fine immediata dell’omicidio sanzionatorio dal governo della polizia.
• “E ci prepariamo a fermare questi omicidi sanzionatori del governo con ogni mezzo necessario. Stiamo preparando e addestrando il nostro popolo a difendere le nostre comunità.
• “Abbiamo agenti delle forze speciali nere che ci consigliano e insegneremo e formeremo le persone nelle nostre comunità, il dipartimento Black Ops di Black Opportunities ….
• “Ci modelliamo secondo le Pantere Nere, dopo la Nazione dell’Islam, crediamo di aver bisogno di un braccio per difenderci. Costruiremo e formeremo ufficiali di pace per mantenere la pace nelle nostre comunità, per difendere le nostre comunità, per mantenere le nostre comunità sicure.
• “Non ci vediamo a lavorare con la polizia. Ci vediamo a sorvegliare noi stessi. Vedo noi che insegniamo ai neri come sorvegliare le loro stesse comunità. Porteremo i bambini e insegneremo loro, li addestreremo come facevano le Black Panthers.”

Gli idoli comunisti di BLM

Mentre Black Lives Matter afferma di opporsi agli abusi della polizia, i co-fondatori di BLM Patrisse Cullors e Opal Tometi hanno elogiato il dittatore venezuelano Nicolas Maduro, il cui governo, secondo Human Rights Watch (HRW), è noto per la sua “brutalità, tortura e persecuzione politica, il governo di Maduro ha usato forze estreme e a volte letali contro i manifestanti antigovernativi, causando dozzine di morti e centinaia di feriti, secondo HRW.

• Aprile 2013 . Cullors è stato uno degli oratori principali in una manifestazione a New York City chiamata “Una chiamata urgente per difendere il presidente venezuelano Nicolas Maduro”.
• Dicembre 2015 . Tometi ha incontrato Maduro a Caracas, la capitale venezuelana. Indossava una giacca con il logo del Consiglio elettorale nazionale del Venezuela, che è stato accusato di truccare le elezioni a favore della dittatura. Ha twittato : “Attualmente per il Venezuela è un grande sollievo trovarsi in un luogo in cui c’è un discorso politico intelligente”.
• Dicembre 2015 . Scrivendo per Venezuelanalysis.com, Tometi ha dichiarato : “In questi ultimi 17 anni, siamo stati testimoni della democrazia partecipativa della rivoluzione bolivariana [del Venezuela] e abbiamo costruito un sistema elettorale equo e trasparente riconosciuto tra i migliori al mondo”.
• Novembre 2016 . Due giorni dopo la morte del dittatore cubano Fidel Castro, BLM Global Network elogiò “El Comandante”, responsabile dell’omicidio di un massimo di 100.000 uomini, donne e bambini: “Sentiamo molte cose mentre ci svegliamo in un mondo senza Fidel Castro. C’è un travolgente senso di perdita, complicato dalla paura e dall’ansia …. Mentre Fidel sale al regno degli antenati, chiamiamo la sua guida, forza, e potere mentre ci raccomandiamo alla lotta per la libertà universale. Fidel Vive!”

L’Alleanza per la giustizia globale (AFGJ), il gruppo anticapitalista che finanzia il movimento BLM, ha ripetutamente sostenuto i governi comunisti autoritari di Cuba , Nicaragua , Corea del Nord e Venezuela .

BLM Promuovere la supremazia nera

La co-fondatrice marxista di BLM Toronto, Yusra Khogali, odia apertamente i bianchi, che definisce subumani. Su Facebook ha pubblicato: “il candore non è umano infatti, la pelle bianca è subumana …. i bianchi sono un difetto genetico tenebroso…. i popoli bianchi sono difetti genetici recessivi. questo è la realtà…. La melanina comunica direttamente con l’energia cosmica Questo è il motivo per cui l’indigenità [sic!] di tutta l’umanità viene dall’oscurità. Siamo il primo e il più forte di tutti gli esseri umani e la nostra genetica è il fondamento di tutta l’umanità… il popolo bianco ha bisogno del primato bianco come meccanismo per proteggere la propria sopravvivenza come popolo. perché tutto ciò che possono fare è riprodurre se stessi. Il popolo nero semplicemente attraverso i suoi geni dominanti può letteralmente spazzare via la razza bianca se ne avesse il potere. È per questo che la supremazia bianca come sistema imperiale prospera. Cerca di controllare, sopprimere e distruggere la nostra esistenza nell’oscurità perché siamo una minaccia all’annientamento genetico del popolo bianco.” La Khogali che è una rifugiata sudanese accolta in Canada, ha anche twittato tutta la sua voglia di uccidere i bianchi: “Prego Allah che mi dia la forza di maledire e uccidere questi uomini e gente bianca qui oggi. Prego Prego Prego”.

La co-fondatrice della BLM di Los Angeles, Melina Abdullah, il cui padre secondo quanto riferito era un autoproclamato trotskista e il cui nonno paterno era Günter Reimann, un famoso economista marxista ebreo tedesco-berlinese che fuggì dai nazisti nel 1934 raggiungendo New York, ha anch’essa incitato alla violenza contro i bianchi: “Siamo molto risoluti nel dire che la violenza, il dolore e il male che vengono vissuti quotidianamente dai neri per mano del sistema repressivo dovrebbero essere [provati] da coloro che pensano di poter semplicemente ritirarsi davanti alla ricchezza bianca”. La Abdullah, che mantiene il cognome dell’ex marito, [attacca] regolarmente il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti e altri amministratori bianchi che accusa di attuare politiche anti-nere “sotto le sembianze del liberalismo”. Ha twittato: “Mentre parliamo di un terrorista suprematista bianco come Donald Trump, ricordiamo che viviamo in una città che è in gran parte suprematisti bianchi liberali. Quindi, quando dici ‘Fanculo Donald Trump, assicurati di dire Fanculo Eric Garcetti’“

La Abdullah ha descritto i neri che collaborano con i bianchi – tra cui Condoleezza Rice, la prima donna nera a ricoprire il ruolo di Segretario di Stato e il procuratore distrettuale di Los Angeles Jackie Lacey – come “[I volti] neri della supremazia bianca”. Anche la figlia della Abdullah, co-fondatrice dell’avanguardia della gioventù Black Lives Matter, Thandiwe Abdullah, ha incitato alla violenza contro i bianchi: “Se vuoi dare fuoco ad alcune corporazioni, sai una cosa? Non mi interessa bruciare il bersaglio. Non mi interessa che il capitalismo bruci. Non mi interessa se i bianchi nei loro fottuti edifici per uffici sono arrabbiato. Non mi interessa che tu non possa andare da nessuna parte perché sei bloccato nel fottuto traffico. Non mi interessa che tu non possa andare al tuo lavoro o all’appuntamento del tuo dottore o ovunque fottuto [posto dove] vuoi andare.”

Un gruppo affiliato alla BLM chiamato Community Ready Corps afferma che “tutta la ricchezza bianca è ricchezza rubata” e che i bianchi “dovrebbero effettuare risarcimenti”. Ai bianchi è stato espressamente vietato partecipare a determinate attività di Black Lives Matter. BLM Philadelphia ha scritto : “Si prega di considerare che BLM Philly è uno spazio solo nero.” Dopo che un sostenitore bianco si è lamentato, BLM Philadelphia ha raddoppiato : “I nostri incontri sono centrati sui neri”. Opal Tometi , cofondatore di BLM , figlia di immigrati clandestini nigeriani, ha ammesso che BLM non è mai stata concepita principalmente come reazione alla violenza della polizia contro gli afroamericani. Piuttosto, BLM “è stata da sempre concepita come una risposta strategica alla supremazia bianca”.

BLM è un movimento pagano “spirituale”

I leader BLM affermano che la loro organizzazione è prima di tutto un “movimento spirituale”, che si oppone alla tradizione giudaico-cristiana. Le co-fondatrici di BLM, Patrisse Cullors e Melina Abdullah sono praticanti del paganesimo, della stregoneria e del culto degli antenati.

• 24 giugno 2015 . In un’intervista con Religion Dispatches , la Cullors ha detto che dopo aver consultato la sua bisnonna, che era delle tribù indiane americane Choctaw e Blackfoot, e il suo bisnonno, un uomo di medicina, ha sviluppato un interesse per l’ Ifa, una divinazione pagana dell’Africa occidentale sistema. Ha affermato di sentirsi “respinta” dalla chiesa cristiana perché è “strana” e “patriarcale”.
• 28 novembre 2018 . In un’intervista a The Politic , la Cullors ha rivelato che mentre lavorava al Labor / Community Strategy Center di Los Angeles, ha costruito “altari degli antenati” nel suo ufficio.
• 2 giugno 2020 . Il capitolo di Black Lives Matter di Los Angeles teneva un rituale pagano di fronte alla casa del sindaco Eric Garcetti e “invocava gli spiriti” delle vittime della brutalità della polizia.
• 13 giugno 2020 . La Cullors ha condotto una cerimonia “religiosa” in cui ha cercato di “resuscitare” gli spiriti dei morti mentre tagliuzzava i fogli di carta con le parole “polizia” e “razzismo bianco”.
• 15 giugno 2020 . La Cullors ha affermato di aver bisogno di “protezione spirituale” perché Black Lives Matter viene “presa di mira dalla destra, dalla polizia e dai neonazisti”.
• 22 giugno 2020 . Il leader dei BLM Shaun King ha incoraggiato i manifestanti a demolire le statue di Gesù: “Sì, penso che anche le statue dell’europeo bianco Gesù [debbano] cadere. Sono una forma di supremazia bianca. Lo sono sempre state. Nella Bibbia, quando la famiglia di Gesù voleva nascondersi, confondersi, indovinare dove è andata? EGITTO! Non in Danimarca. Abbattile “.
• 12 luglio 2020 . Gli attivisti BLM sono sospettati di aver dato fuoco alla San Gabriel Mission, una chiesa cattolica di 250 anni [situata] in California. La missione fu fondata nel 1771 da padre Junipero Serra, un missionario spagnolo che portò il cattolicesimo romano in California, le cui statue sono state recentemente abbattute da attivisti e manifestanti nelle città di tutto lo stato.

BLM è anti-israeliano e antisemita

BLM e il suo gruppo di copertura, Movement for Black Lives (M4BL) hanno accusato falsamente Israele di aver perpetrato un “genocidio” contro i palestinesi. Hanno anche erroneamente definito Israele uno “stato di apartheid”. Patrisse Cullors, cofondatrice di BLM, ha definito la “Palestina il nuovo Sudafrica”. BLM sostiene il movimento [per il] Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), che mira a isolare Israele “economicamente, culturalmente e politicamente”. Black Lives Matter ha usato l’intersezionalità per riformulare il conflitto israelo-palestinese come una questione razziale piuttosto che una disputa sul territorio, anche se gli arabi rappresentano il 20% della popolazione di Israele, dove godono di pari diritti degli ebrei.

• Gennaio 2015 . Il cofondatore della BLM Patrisse Cullors ha visitato i territori palestinesi in Cisgiordania. Il suo obiettivo dichiarato era quello di tracciare un parallelo tra la violenza della polizia contro i neri negli Stati Uniti e quella che viene erroneamente chiamata oppressione israeliana dei palestinesi in Medio Oriente.
• Agosto 2015 . La Cullors firmò una dichiarazione anti-israeliana, accusando nuovamente falsamente lo stato ebraico di “colonialismo”, “apartheid” e “pulizia etnica”. Nella dichiarazione esorta i neri a sostenere il movimento BDS per cercare di schiacciare economicamente Israele.
• Maggio 2020 . I partecipanti alle proteste dei BLM a Los Angeles, in California, hanno vandalizzato almeno cinque sinagoghe e tre scuole ebraiche con graffiti antisemiti. Hanno anche saccheggiato e saccheggiato le attività degli ebrei nel centro di Los Angeles e nel quartiere Fairfax.

L’ossessione di BLM per il presidente Trump

L’ossessione di BLM per il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump, che probabilmente ha fatto di più per gli afroamericani di qualsiasi altro presidente nella memoria recente, è sorprendentemente simile all’opposizione al presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan da parte della terrorista domestica e consulente di BLM Susan Rosenberg. Nell’agosto 2017 sul Los Angeles Times, la cofondatrice di BLM Patrisse Cullors dichiarava che BLM non avrebbe mai parlato con il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump: “Non vorremmo mai sederci a un tavolo con Trump perché non lo avremmo fatto con Hitler. Trump è letteralmente l’epitome del male, tutti i mali di questo paese – che si tratti di razzismo, capitalismo, sessismo, omofobia …. E se sto pensando a cosa voglio che i miei figli sappiano tra 30, 40, 50 anni, voglio che sappiano che ho resistito a un presidente a tutti i costi, perché questo presidente ha letteralmente cercato di uccidere e sta uccidendo le nostre comunità”.

Cullors ha recentemente confermato che l’obiettivo immediato di BLM è quello di rimuovere il presidente Trump dall’incarico: “Trump non solo non deve essere in carica a novembre, ma dovrebbe dimettersi ora. Trump deve [andarsene]. Non è adatto per quell’ufficio. E quindi, ciò che stiamo facendo è [contro] Trump. Mentre continueremo anche a spingere e fare pressioni su Joe Biden per le sue politiche e il suo rapporto con la polizia e la criminalizzazione. Sarà importante. Ma il nostro obiettivo è far uscire Trump: Ecco la linea di fondo”, ha concluso Mary Frances Berry, un’attivista accademica e veterana dei diritti civili. “Tutta questa protesta, scritta in grande, è una protesta contro Trump.”

L’ordine del giorno di BLM: commento

 

Ne il razzismo di BLM, dell’autore britannico Alexander Pelling-Bruce scrive: “I mezzi di sussistenza di questi imprenditori culturali dipendono dalla continuità del risentimento, quindi incoraggiano la divisione tra i gruppi mentre sopprimono la diversità all’interno dei gruppi Black Lives Matter. Gli organizzatori sono imprenditori culturali per eccellenza. Stanno razzializzando la società sulla falsariga della storia bianca contro la storia nera… Non ho mai capito come l’essere definito dal colore della pelle possa essere emancipatorio. Non è quello che vogliono i razzisti? L’opposto del razzismo è essere daltonico. I neri dovrebbero sostenere l’idea della società come possesso comune condiviso e sostenere misure egualitarie ciò migliorerebbe effettivamente il numero delle persone impoverite di tutte le razze “.

L’indignazione selettiva di BLM, [viene vista così] dall’economista guatemalteco Carroll Ríos de Rodríguez: “Vorremmo dire che il valore di una vita umana non dipende dal colore della pelle, dallo stato socioeconomico, dall’occupazione, dal sesso, dall’età o da qualsiasi altra caratteristica particolare: in linea di principio, tutta la vita umana merita il nostro rispetto, periodo… Se il movimento Black Lives Matter si preoccupasse davvero della qualità delle vite nere, difenderebbe il loro diritto alla vita dal semplice fatto che sono persone, non dal colore della loro pelle… Proclamerebbe che la vittima è umiliata a causa di un atteggiamento non etico, poiché minimizza la responsabilità individuale e l’autocontrollo. Il nostro valore come persone non deriva da teorie di identità, razza o genere… queste caratteristiche non ci definiscono o determinano. Il movimento Black Lives Matter dovrebbe difendere il diritto di tutte le persone, di qualsiasi colore, alla libertà individuale, incluso il loro diritto di delineare le proprie opinioni, invece di mettere la museruola o bandire ogni afroamericano che devia una iota dal discorso progressista e liberista marxista”.

La rivoluzione culturale di BLM per distruggere e sostituire la civiltà occidentale, vista dall’ex politico australiano Peter Baldwin: “Una persona sana e ben intenzionata potrebbe pensare che questo sia il modo per proteggere e migliorare la vita dei neri? No, a meno che non ci sia un obiettivo più ampio, che è quello di smantellare e trasformare l’ordine sociale esistente perpetuando ed esacerbando le divisioni razziali al punto del collasso della società, come affermato da alcuni degli ideologi apertamente marxisti che hanno fondato il BLM, come Patrisse Cullors.”  Secondo l’autore britannico Ben Cobley, Black Lives Matter è “racket di protezione politica”: “Black Lives Matter è un capolavoro del marketing politico. È uno slogan con una campagna allegata, legata a un’ideologia e propaganda razziali piuttosto pesanti. Nessuna di queste può essere criticata senza sembrare contraria all’idea che le vite nere contino davvero. BLM è un classico ed efficace pezzo di ricatto retorico. O sali a bordo o sei un razzista: questa è la logica: una logica guidata dalla paura.”

Secondo il commentatore americano Tammy Bruce, Black Lives Matter si prefigge la presa di potere con metodi ormai antiquati: “In realtà, BLM non ha nulla a che fare con le vite dei neri e tutto ciò che ha a che fare con anarchici, liberali e marxisti che introdussero a importanti [denunce sociali]. ma minerà le stesse comunità e persone che afferma di rappresentare”.

  Soeren Kern è senior fellow al Gatestone Institute di New York.

N.B.: Come già dichiarato nel precedente articolo di Soeren Kern “Black Lives Matter ‘Noi siamo marxisti addestrati’ Parte I, Orizzonti Geopolitici non riesce a comprendere cosa abbiano da spartire col Marxismo, le sordide idee espresse da BLM e Antifa. Partendo dal presupposto che la Famiglia è la cellula della società, il Marxismo si rivolge a tutti i proletari indipendentemente dal colore della pelle, è evidente che ci troviamo dinnanzi a una pseudo-sinistra nichilista, criminale e violenta. La Redazione