In precedenza l’arabetta era stata coltivata nello spazio, per un esperimento sulla Stazione Spaziale Internazionale, nel corso del quale si osservarono le foglie delle piante muoversi seguendo la gravità della Luna. Resta aperta la questione di vedere se la pianta fiorita prospererà anche nel lato oscuro della Luna.

Intanto potremo consolarci pensando che nel sistema solare c’è vita… però ce l’ha messa l’uomo.

Luciano Bonazzi

Fonti: Agenzia Nuova Cina e tutti i link esterni presenti nell’articolo