Sua Maestà la Regina Elisabetta II è morta

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Nella triste giornata di ieri giovedì 8 settembre, Elisabetta II, la monarca più longeva del Regno Unito, è morta a Balmoral all’età di 96 anni, dopo aver regnato per 70 anni. La sovrana è trapassata serenamente nella tenuta scozzese che tanto amava e dove ha trascorso questa estate. Salita al trono nel 1952, è stata con tutti noi testimone degli enormi cambiamenti sociali sia nel Regno Unito che nel resto del mondo. Nella sua lunga vita si è sempre distinta per il profondo senso del dovere per il suo mandato. Il nome completo della regina era Elizabeth Alexandra Mary Windsor, nata a Mayfair, Londra, il 21 aprile 1926. Inizialmente non era previsto che questa donna straordinaria potesse divenire Regina, ma il fato, se esiste, volle che nel dicembre 1936 suo zio, Edoardo VIII, abdicasse dal trono per sposare l’americana Wallis Simpson, divorziata due volte.

Gli subentrò per diritto dinastico il fratello e padre di Elisabetta Giorgio VI. Di conseguenza, a soli 10 anni di età, Lilibet, come era conosciuta in famiglia, divenne erede al trono. Nel giro di tre anni, la Gran Bretagna entrò in guerra contro la Germania nazista ed Elisabetta con la sorella minore, principessa Margaret, passarono parte del periodo di guerra nel Castello di Windsor, poiché i loro genitori non avevano voluto farle evacuare in Canada. Al compimento dei 18 anni, Elizabeth si arruolò nel Servizio Territoriale Ausiliario come autiere, occupandosi di trasporti e meccanica. Riguardo al servizio militare Elisabetta ebbe a dire: “Ho iniziato a capire l’esprit de corps che fiorisce di fronte alle avversità”.

Nel successivo periodo di regno, la regina Elisabetta II ha dovuto affrontare l’austerità che caratterizzò il dopoguerra, il superamento della colonizzazione inglese a favore della transizione dall’Impero al Commonwealth. Ha vissuto ancora da protagonista il crollo dell’Unione Sovietica, alla fine della Guerra Fredda, all’ingresso e fortunatamente al ritiro, del Regno Unito dall’Unione Europea. Il suo regno ha visto alternarsi 15 primi ministri a partire da Winston Churchill a Margaret Thatcher, fino all’odierna, inquietante signora Truss, da essa nominata solo 3 giorni fa. Durante tutto il suo mandato ha tenuto udienze settimanali con tutti i premier in carica. Il racconto di tutto ciò che è stata Elisabetta sarebbe ben più denso di dettagli, conosciuti da tutti noi, fino alla straziante immagine della sua partecipazione il 17 Aprile 2021 ai funerali dell’Amato consorte il Duca Filippo di Edimburgo.

La dipartita

I primi rumors sulle condizioni di salute della Regina erano iniziati ieri 8 settembre, attorno alle ore 12,30. Per tutto il pomeriggio si parlava di un peggioramento, mentre i vari siti della famiglia reale inglese erano inattivi. La conferma del decesso di Elisabetta si è avuta quando la bandiera dell’Unione posta su Buckingham Palace, alle ore 18,30 è stata ammainata a mezz’asta e un avviso ufficiale veniva affisso all’esterno dei cancelli, recante la scritta: “La regina è morta pacificamente a Balmoral questo pomeriggio. Il re e la regina consorte (Carlo e Camilla) questa sera rimarranno a Balmoral e torneranno a Londra domani”.

Alla morte di Elisabetta, il figlio è divenuto re Carlo III, mentre il principe William e sua moglie Catherine sono divenuti duca e duchessa di Cambridge e della Cornovaglia. Parlando del decesso della sua amata madre Carlo ha detto che era un “momento di grande tristezza” per lui e la sua famiglia aggiungendo: “Piangiamo profondamente la scomparsa di un’amata sovrana e di una madre molto amata. So che la sua perdita sarà profondamente sentita in tutto il paese, nei regni, nel Commonwealth e da innumerevoli persone in tutto il mondo”.

Nella giornata di ieri 8 settembre, l’intera famiglia reale si era precipitata a Balmoral, dopo che i medici della regina si erano detti preoccupati per la sua salute. Al capezzale era presente anche il nipote, ora erede al trono, principe William, così come suo fratello, il principe Harry. Da parte sua Meghan è rimasta a Londra, forse perché la sua presenza sarebbe stata inopportuna, soprattutto dopo che ha diffuso false notizie sull’inesistente razzismo della Famiglia Reale e dopo aver manipolato il principe Harry, trasformando un militare terzo in linea di successione reale, in un radical-chic fucsia all’americana.

Col. Luciano Bonazzi