#Syria #Russia Lavrov: i terroristi saranno processati, è fuori questione “trasferirli”


Il ministro degli Esteri russo Sergej Viktorovič Lavrov

Fin troppe volte, senza troppi clamori, i terroristi sopravvissuti in Siria, sono stati trasferiti in Afghanistan, Yemen, Malesia, Indonesia, Filippine e financo in Europa occidentale. Questa condotta pericolosa, portata avanti da USA e loro alleati, allo scopo evidente di destabilizzare alcune aree geopolitiche, è stata recentemente disapprovata da Lavrov.

A margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, ha esternato le sue preoccupazioni sul destino dei terroristi assediati a Idlib: “Riguardo al destino dei terroristi del Fronte Al-Nusra a Idlib dopo la firma dell’accordo russo-turco, abbiamo informazioni dall’intelligence che potrebbero essere trasferite in altri punti caldi come l’Afghanistan. Ciò è inaccettabile, dal momento che i terroristi si trovano di fronte a due opzioni, morire in combattimento o arrendersi per essere consegnati alla giustizia”.

Terroristi di Al Qaeda, uno di loro è un figurante Withe Elmets, lo si evince perché ha dimenticato di togliersi la fascia di riconoscimento.

Lavrov ha riferito che la Turchia s’è impegnata a separare i combattenti dell’opposizione dal Fronte Al-Nusra, esprimendo la speranza che Ankara possa riuscire in questo proposito, nonostante tutte le difficoltà.

In risposta a una domanda sulla costituzione siriana, Lavrov ha dichiarato: “È molto importante essere molto attenti nello scegliere i membri del comitato di redazione della nuova Costituzione. I membri infatti rappresenteranno la società civile e dovranno quindi essere accettati dal governo e dall’opposizione. La stesura non potrà essere rinviata ed è importante lo spessore morale dei membri del Comitato Costituzionale”.

Recentemente, i presidenti russo e turco hanno raggiunto un accordo su Idlib per creare una zona smilitarizzata nel raggio di 15-20 km attorno alla città. Da parte sua, Damasco ha salutato l’accordo, assicurando che tutto il territorio della Repubblica Siriana sarà presto liberato dai terroristi.

Luciano Bonazzi

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