#UcrainaRussia #GiùLeManiDaiBimbi Bambini ucraini a rischio infiltrazione pedofili

In tutta Europa, Italia inclusa, esiste una realtà talmente estesa, da lasciare sbalorditi, è quella dei bambini spariti. Facendo una ricerca su internet, risulta che in tutta Europa ogni anno scompaiono 250mila minorenni: in pratica un bambino ogni 2 minuti. Missing Children Europe è un’organizzazione che preme sull’Unione Europea, affinché ciascuno degli Stati membri attivi tutte le procedure necessarie per affrontare i casi di bambini scomparsi e/o sfruttati. In questi giorni, di fronte al dramma dei profughi di guerra, tanto sul versante russo di Rostov, quanto su quelli polacco e rumeno a ovest, giungono bambini anche soli, che sarebbe necessario gestire attentamente affinché non cadano preda di sordidi orchi.

Ne ha parlato corresponsabile della Casa Famiglia Pollicino nonché rappresentante del Cofamili, Nazzareno Coppola, che conosce il rischio d’infiltrazione della rete dei pedofili: “Bello lo spirito di solidarietà ma è un terreno pericoloso, occorrono incontri con psicologi già durante il viaggio di ritorno e un momento importantissimo”. Il signor Coppola ha affrontato il tema della gara di solidarietà che si è scatenata, parlando dei suoi timori per l’evidente confusione organizzativa, da parte di associazioni, medici e parroci semisconosciuti che dimostrano interesse per accogliere bambini. Inoltre, il dirigente ha detto che Cofamili nell’ultima settimana, ha ricevuto diverse richieste di singole famiglie e proprietari di immobili, pronti ad ospitare i bambini.

Tutto questo agli occhi di noi profani sembra ammirevole, ma Coppola, che insieme alla moglie Ileana collabora con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, mette in guardia da possibili sgradite sorprese: “La grossa preoccupazione, è che la gente stia rispondendo con impeto e di pancia senza rendersi conto che all’emergenza bisogna poi garantire un progetto che dia continuità per un periodo che nessuno può prevedere. Il rischio di infiltrazione di organizzazioni di pedofili nascoste in associazioni umanitarie è grande, per questo motivo abbiamo chiesto che, a garanzia, le associazioni non vadano singolarmente ma in abbinamento con istituzioni governative, Protezione civile o Croce Rossa. Inoltre è fondamentale la presenza di psicologi, già durante il viaggio con una preparazione specifica in materia di emergenze e disastri”.

Infatti, già il 10 marzo scorso, riguardo all’Ucraina dichiarava che “Per aiutare i minorenni vanno seguite le vie istituzionali”, aggiungendo che la generosità manifestata era encomiabile, ma l’accoglienza non si improvvisa e non si può fare semplicemente sull’onda dell’emotività. Per tale scopo, il sig. Nazzareno Coppola e il Tavolo Nazionale Affido stanno predisponendo un documento chiarificatore da inviare al Ministero delle Politiche Sociali, affinché i soggetti affidatari vengano adeguatamente supportati e accompagnati. Per quanti siano interessati all’accoglienza profughi, è stato dedicato il link https://www.psy.it/psicologi-per-emergenza-guerra sul sito nazionale www.psy.it con materiali in lingua italiana, ucraina, inglese e altre lingue straniere.

Col. Capp. Luciano Bonazzi

Intervista originale QUI