#Covid19 #Bologna Il cardinal Zuppi agli anziani: “Ogni vita fondamentale, non siete soli”

Bologna: Il Cardinale Matteo Maria Zuppi si è recato in visita alla casa di riposo Sant’Anna e Santa Caterina di via Pizzardi, per salutare gli ospiti e i sanitari, duramente provati durante la pandemia. foto renonews.it

 

La casa di riposo, istituzione aperta ben oltre un secolo fa, è la struttura per anziani che fu epicentro di uno dei focolai bolognesi del Covid-19. L’Istituto, che ha tenuto l’intera città col fiato sospeso, durante il lockdown ha visto spegnersi 25 anziani anziani ospiti, morti in concausa col virus. La visita del cardinale è avvenuta il 26 luglio scorso, in occasione del 145° anniversario della Casa di Riposo e della festa di Sant’Anna, patrona dell’istituzione. Questa importante santa nacque a Betlemme ed era predestinata da Dio a sposare Gioacchino.


I Santi Anna e Gioacchino con la giovane Maria immagine santodelgiorno.it

 

Sant’Anna e San Gioacchino, pur poveri, erano entrambi discendenti del Re David, che giunti in età avanzata e senza prole, pregarono per ottenere la grazia di generare un figlio. In risposta il Signore concesse loro di avere una figlia, e qualche tempo dopo Anna partorì Maria, madre di Gesù Cristo e della Chiesa e i due anziani coniugi divennero quindi i nonni di Gesù.

Nel corso della visita alla casa di riposo, il cardinal Zuppi, ha rivolto parole di conforto agli anziani ospiti, che ha saputo consolare con la consueta carica di simpatia che lo contraddistingue. Ha sdrammatizzato le restrizioni dovute a mascherina, impossibilità ad abbracciarsi e stringere mani dicendo: “Sarebbe bello darci la mano, abbracciarci e stringerci forte, ma come facciamo? Sapete una cosa? Alziamo il gomito come gesto di saluto…”.

Il presidente Gianluigi Pirazzoli, accogliendo Zuppi ha detto: “Il peggio è alle spalle” – aggiungendo però che – “il virus è sopito ma non morto, abbiamo ripreso le visite con i parenti e dalla scorsa settimana”. Infine Pirazzoli, ha letto uno a uno i nomi dei 25 anziani portati via dal virus: Dolores, Elena, Giancarlo, Maria, Modesto, Sergio, Teresa, e tutti gli altri che “da lassù – ha sussurrato Zuppi – adesso ci stanno proteggendo”. Attualmente la residenza per anziani Sant’Anna e Santa Caterina ospita quasi duecento persone. Il personale reduce dall’emergenza, oggi può lavorare più serenamente: “Siamo Covid free, ma continuiamo a usare ogni cautela”.

Al termine della Santa Messa, il Cardinale Matteo Maria Zuppi ha detto agli anziani: “Abbiamo pregato tanto per voi perché arrivasse questo giorno, questo giorno finalmente è arrivato e siamo qui, di nuovo insieme”.

Luciano Bonazzi

Fonti: ilrestodelcarlino e tutti i link esterni inseriti nel testo