#Coronavirus Dopo l’appello dell’ONU, la coalizione saudita ha disposto il cessate il fuoco nello Yemen

Ieri 9 aprile 2020 l’Arabia Saudita ha annunciato la sospensione delle ostilità nello Yemen devastato dalla guerra. foto marketwatch.com

 

La decisione saudita, è stata accolta con sollievo dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, che da circa due settimane sollecita un cessate il fuoco globale che porti la pace, almeno in concomitanza con l’epidemia COVID-19. Nel suo appello mondiale, Guterres ha chiesto a tutti i paesi belligeranti di abbassare le armi impegnandosi piuttosto a fermare la diffusione del coronavirus. Finora, la pandemia non ha raggiunto lo Yemen, mentre ci sono casi confermati nel Regno dell’Arabia Saudita, che ha lanciato una tregua unilaterale di due settimane.

foto cronachedi.it

 

Dopo questa prima risposta al suo appello, António Guterres auspica che tale decisione funga da apripista, ispirando altri paesi, perché “contribuirebbe a far avanzare gli sforzi verso la pace” e affinché le altre nazioni in guerra possano prendere decisioni simili.

Cinque anni di crisi

Solo negli ultimi 10 giorni, nello Yemen martoriato, l’invasione saudita ha causato oltre 270 morti, con scontri nella provincia di Jawf e nella provincia petrolifera di Marib, dove un edificio ha subito un attacco missilistico. Il conflitto nello Yemen risale comunque a più di cinque anni fa, quando nel 2014, diversi sciiti Houthi vennero massacrati dalla coalizione internazionale sunnita guidata dall’Arabia Saudita.

I combattimenti nello Yemen, uno dei paesi più poveri della terra già prima del conflitto, hanno provocato la morte di decine di migliaia di persone, creando la peggior crisi umanitaria al mondo. Le ripetute denunce delle agenzie umanitarie sulle terribili condizioni del servizio sanitario del paese, sulla mancanza di cibo, carburante e medicine, finora sono cadute nel vuoto, stante il vergognoso commercio di armi, anche italiane, impiegate nel conflitto.

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L’8 gennaio 2016, Il governo italiano concluse un accordo sulla fornitura di armi ai sauditi, dopo i colloqui, scoppiò la squallida rissa dei Rolex donati dalla Casa Reale alla delegazione italiana: vedi Governo in visita in Arabia Saudita. La missione finisce in rissa per i Rolex in regalo

 

L’emergenza covid-19, darà quindi al popolo Yemenita 14 giorni di sollievo: ma cosa accadrà dopo il 23 aprile, in questa guerra semi-censurata dall’occidente?

Luciano Bonazzi

Fonti: ispirato da globalsecurity.org, altri riferimenti sono costituiti dai link esterni inseriti nel testo