#GretaThunberg come Gesù, vede il CO₂ nell’aria, confermata la tesi dell’arcivescovo Koch

.Recentemente, afrinik.com, magazine accademico che si occupa di Africa e attivismo ambientale, ha riferito che la giovane studentessa svedese è in grado di vedere l’anidride carbonica diffondersi nell’aria. foto pinkitalia.it

Questa affermazione è basata sul libro – Scener ur hjärtat (Scene dal cuore – La nostra vita per il clima) di Malena Ernman e Svante Thunberg, genitori di Greta. Nel libro, la madre della sedicenne, ha rivelato che sua figlia è in grado di vedere il CO₂ a occhio nudo.

Malena Ernman, ha spiegato che fin da bambina, a Greta e alla sorella minore Beata, è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo associato alla sindrome di Asperger. Lungi dall’esserne penalizzata, la giovane attivista possiede una straordinaria memoria fotografica, e cita a memoria le capitali del mondo e tutti gli elementi chimici della tavola periodica in meno di un minuto.

©RV – Greta con la sorella e i genitori.

A queste doti, scrive la madre, si aggiunge un dono particolare: “Greta è in grado di vedere ciò che le altre persone non possono vedere. Riesce a vedere il biossido di carbonio ad occhio nudo, vede come esce dai camini e trasforma l’atmosfera in una discarica”.

Il mondo scientifico, obbietta che una concentrazione di CO₂ pari a 410 parti per milione immessi nell’atmosfera, non sarebbe fisicamente possibile vederla e che inoltre il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore. La scienza afferma che il CO₂ non riflette o assorbe la luce all’interno dello spettro di luce visibile agli esseri umani. Gli studiosi affermano che anche se Greta avesse la capacità di vedere l’infrarosso, lo spettro di assorbimento del biossido di carbonio resterebbe invisibile.

Fonte tabella: ces.fau.edu/nasa

Un supporter italiano di Greta Thunberg. foto repubblica.it

Eppure, nonostante lo scetticismo espresso negli ambienti scientifici, milioni di persone nel mondo, rifiutano di mettere in discussione le capacità cognitive di Greta.

La scienza non riesce a spiegare tutto

La metafisica è quella parte della filosofia che, guardando oltre l’esperienza sensibile, studia gli enti nella loro interezza. Diversamente dalle scienze particolari che si basano su prove empiriche autoreferenziali, in metafisica si analizzano varie metodologie specifiche.

Fin dall’antichità dell’uomo, il senso della metafisica è quello di cercare la risposta alla questione: “perché l’essere piuttosto che il nulla?”. Sintetizzando, la scienza ci racconta la nascita dell’Universo attraverso il Big Bang e la vita sul nostro pianeta tramite l’evoluzione, ma non è in grado di spiegare il perché si siano “eventualmente” verificate queste ipotesi teoriche e il cosa c’era prima: generalmente ci parla di casualità!

All’ambito della ricerca metafisica appartengono la questione dell’esistenza di Dio, dell’anima, dell’essere umano, dell’origine e il senso del cosmo.

Oltre un mese fa, l’Arcivescovo di Berlino Heiner Koch, ha accostato Greta a Gesù in quanto entrambi “dannati e adorati”. Secondo l’alto prelato, il carisma di Greta Thunberg, è come quello di Cristo, capace di polarizzare le folle. Come sappiamo, i molteplici miracoli di Gesù trascendevano la scienza convenzionale. Anche il Messia era seguito dalle folle e operava segni, quindi se l’Arcivescovo ha scorto nella giovane una similitudine col Signore, questa avrebbe effettivamente capacità sovrumane.

In conclusione, così come fisicamente non si può vedere il vento o la forza di gravità, ma solo misurarne gli effetti, non si può escludere che effettivamente Greta Thunberg “veda”, forse con occhi della mente, l’anidride carbonica nell’aria.

Eppure questo non è l’unico miracolo della giovane, ben più concreto è stato quello di far crescere i Verdi Europei. Grazie a Greta e ai voti spostati, l’avanzata euro-scettica è stata arginata, dunque gli Euro-burocrati responsabili delle spregevoli politiche di bassa macelleria sociale che hanno massacrato il proletariato europeo, resteranno saldamente al loro posto.

Luciano Bonazzi

Fonti: wattsupwiththat.comwww.ces.fau.edu/nasaafrinik.com