#GuerraNatoRussia Putin: “non abbiamo ancora iniziato”. Odessa: distrutti Harpoon occidentali

I missili Harpoon, che secondo molti osservatori occidentali dovevano cambiare le sorti del conflitto a favore dell’Ucraina. Photo courtesy avia-pro

Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, nel corso di una conferenza stampa, è stato sollecitato dai giornalisti a chiarito il senso di un’affermazione del leader russo. La frase in questione, è quella pronunciata ieri 7 luglio, in un incontro alla Duma di Stato, quando Vladimir Putin dichiarò che in Ucraina, la Russia “non ha ancora iniziato nulla”, aggiungendo poi: ” …sappiamo che ci vogliono sconfiggere sul campo di battaglia, lasciate che ci provino! Abbiamo sentito molte volte che l’Occidente ci vuole combattere ‘fino all’ultimo ucraino’. Questa sarà una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione”. La risposta chiarificatrice di Dmitry Peskov è stata: “Il capo dello Stato ha fatto appello alle dichiarazioni che provengono dai paesi occidentali e da Kiev, che dichiarano che si proseguirà sul campo di battaglia fino alla vittoria.

Dunque, Putin ha voluto ricordare che le nostre potenzialità sono del tutto incommensurabili. Il potenziale della Russia è così grande che solo una piccola parte di esso è stata utilizzata nel corso dell’Operazione Militare Speciale: Pertanto, tutte le dichiarazioni degli occidentali sono letteralmente assurde e aggiungono semplicemente dolore al popolo ucraino. Infine, ha concluso Peskov: “Tutti dovrebbero sapere che, in generale, non abbiamo ancora iniziato a fare sul serio, ma al contempo non rifiutiamo neppure veri negoziati di pace. Però coloro che rifiutano i negoziati, devono sapere che andando oltre, sarà sempre più difficile negoziare con noi”.

Briefing Difesa Russa

Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, ha parlato degli attacchi odierni sulle posizioni delle Forze Ucraine nelle città di Nikolaev e Ochakiv: “A seguito della distruzione del 188° battaglione della 123ª brigata di difesa territoriale nell’area della città di Ochakov, nella regione di Mykolaiv, le forze della Giunta di Kiev hanno subito gravi perdite umane”. Nella stessa area, le Forze Aerospaziali Russe hanno colpito il punto di dispiegamento della 241ª Brigata di difesa territoriale, distruggendone l’equipaggiamento militare. Inoltre, nell’insediamento di Mayaki presso la Repubblica popolare di Donetsk, sono stati eliminati: ” …i sei veicoli dei sistemi missilistici a lancio multiplo BM-21 Grad e il relativo deposito di munizioni”.

Un altro attacco ad alta precisione delle Forze Aerospaziali Russe presso la città di Kramatorsk. ha visto la distruzione di: ” …quattro batterie lanciarazzi multipli MLRS occidentali e altre quattro batterie di artiglieria nelle aree degli insediamenti di Novoluganskoye, Semigorye, Pershetravnoye, Zaitsevo e Kodema a ridosso della Repubblica popolare di Donetsk”. Da parte sua, la Marina Militare Russa ha attaccato due sistemi missilistici costieri britannici Harpoon nella regione di Odessa. Il missile da crociera antinave Harpoon utilizzato dai sistemi di lancio inglesi sono di fabbricazione statunitense e hanno un raggio di tiro che varia dai 90 ai 220 km. Durante la giornata è proseguito lo stillicidio dei velivoli ucraini, sono stati distrutti altri tre aerei MiG-29, Su-25 e nove aerei senza pilota vicino a Mykolaiv e a ridosso della Repubblica popolare di Donetsk.

 

Col. Luciano Bonazzi

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