Coscritti ucraini. Photo courtesy 5.ua
Dopo la conquista di Lisichansk, le Forze Alleate russe continuano con slancio l’avanzata nel Donbass, procedendo sulle tre assi di Slaviansk, Artiomovsk e Seversk. Con la liberazione di Lisichansk e dell’intero territorio del Lugansk, molti osservatori occidentali si aspettavano una separazione tra le Forze Alleate Russe. Cioè prevedevano il disimpegno dei partigiani della Repubblica Popolare di Lugansk. Invece, le due milizie delle repubbliche popolari, sono rimaste al fianco delle Forze Armate Russe, affiancate a loro volta dai contractors della Compagnia Privata Wagner, procedendo contemporaneamente verso Seversk, Slaviansk e Artyomovsk, al fine di liberare tutto il territorio della Repubblica popolare di Donetsk.
Nela città di Slaviansk, le Forze della Giunta di Kiev si stanno preparando a resistere alle Forze Alleate Russe, spostando le milizie territoriali sia a Sloviansk che a Druzhkovka per rafforzare le truppe ucraine li presenti. È inoltre previsto l’arrivo delle forze della 1ª Brigata della Guardia Nazionale Ucraina. Intanto l’artiglieria ucraina ha bombardato le città di Sviatogorsk, Shhurovo e Dolgenkoye, oggi controllate dalle Forze Alleate Russe che hanno risposto bombardando massicciamente le linee difensive della 25ª Brigata delle Forze Ucraine, sul lungo fronte tra Dolina-Sidorovo-Bogorodichnoye -Grushevakha -Novaya Dmitrovka. Intanto ai soldati ucraini attestati su questa linea nel tratto Grushevakha-Barvenkovo sono stati consegnati i sistemi missilistici anticarro NLAW, Javelin e Milan per rinforzare le loro difese e impedire l’attraversamento del fiume Serversky Donets da parte delle forze alleate.
Tornando a Slaviansk, l’ufficiale nazista ucraino Viktor Kovalenko sembra intenzionato a trasformare la popolazione civile in scudi umani e dichiara sorridendo che prevedibilmente la città sarà distrutta per il 90%, ma “rimarrà in Ucraina”. Tra gli obiettivi prioritari delle Forze Alleate Russe vi è quello di sfondare la linea di difesa Seversk-Soledar, prendere il villaggio di Grigorievka per poi avanzare verso Seversk. In quest’ultima città, le Forze della Giunta di Kiev attualmente sono attualmente sottoposte a un massiccio bombardamento per indebolirne la difesa. Le perdite nelle fila ucraine sono significative e il loro comando continua a inviare uomini per rimpiazzare i caduti. Avanzando dalla direttrice sud, le Forze Alleate Russe hanno preso il villaggio di Spornoye e ora avanzano su Seversk.
Dunque la strategia russa prevede di procedere dalle tre direzioni nord, est e sud, lasciando aperta una via di fuga verso ovest per i militari ucraini, seguendo lo stesso schema utilizzato nella presa della città di Lisichansk. Comprendendo questo rischio, l’esercito ucraino ha incaricato il genio militare di costruire ostacoli, postazioni di tiro e fortezze. Ancor più a sud, dopo che i russi si sono attestati nel villaggio di Klinovoye presso Artiomovsk, vengono costantemente bombardati dall’esercito ucraino dalle sue posizioni a Zaïtsevo e Vessela Dolina, cercando di bloccarli o almeno rallentarli. In risposta, le Forze Aerospaziali Russe hanno individuato e distrutto l’hangar dove erano custoditi gli obici americani M777 da 155 mm utilizzati nei bombardamenti.
A causa delle ingenti perdite la Giunta di Kiev, ha liberato i criminali detenuti nella prigione di Kharkov, obbligandoli a sostituire i disertori ucraini. Oltre a questa misura, hanno inviato alla Polonia e altri paesi dell’Unione Europea la richiesta di far rientrare i rifugiati ucraini uomini in età militare. In Italia, l’Ambasciata ucraina in Italia ha inviato la richiesta al Ministero dell’Interno di fornire l’elenco di tutti gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni presenti nel Paese: fino all’ultimo ucraino…
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