#GuerraUsaRussia AIEA allarmata dai combattimenti presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya

 

Oggi, mercoledì 29 marzo, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Rafael Grossi, accompagnato da una delegazione di 18 funzionari AIEA, ha visitato la centrale atomica di Zaporizhzhya. Questa centrale viene presidiata dai russi, che cercano di evitare che gli scelerati bombardamenti effettuati dalle Forze di Kiev, possano dar luogo a una catastrofe nucleare. Rivolgendosi ai giornalisti, Grossi si è subito detto preoccupato: ” …la situazione non sta migliorando, ma al contrario, le ostilità in quest’area si stanno intensificando. Devono essere prese tutte le misure possibili per proteggere la stazione da eventuali attacchi. Il mio obiettivo principale è la sicurezza nucleare. Sto lavorando sia con Kiev che con Mosca per implementare le misure per proteggere l’impianto. Penso che la cosa più importante sia garantire che non ci sia alcun attacco a questa stazione”.

Grossi e gli altri membri della delegazione AIEA, hanno ispezionato personalmente i sistemi di protezione da minacce radioattive, chimiche e biologiche predisposti dalle truppe russe che presidiano l’impianto. Il consigliere Renat Karchaa dell’agenzia russa che gestisce le centrali nucleari (Rosenergoatom), ha potuto mostrare ai rappresentanti AIEA, che all’interno della centrale non sono presenti armi russe di nessun tipo. Mentre da parte sua, il comandante del distaccamento russo della centrale ha spiegato ai giornalisti: “I compiti del distaccamento russo riguardano l’attuazione di tutte le misure per garantire la sicurezza dalle radiazioni. Inoltre abbiamo il compito di attuare tutte le misure per eliminare possibili incidenti nella centrale nucleare di Zaporozhye”.

Il comandante russo ha inoltre garantito che la sua unità, in caso di incidente è in grado di garantire l’evacuazione del personale e delle attrezzature su più percorsi, oltre che a provvedere all’immediata sanificazione del personale contaminato. In pratica, ha concluso il comandante del distaccamento: “La sicurezza della stazione è assicurata dalle forze del distaccamento”. Da parte sua il direttore AIEA Grossi, ha assicurato che garantirà la rotazione regolare degli specialisti dell’agenzia, dislocati all’interno della centrale nucleare.

Dall’insieme di queste informazioni, Orizzonti Geopolitici sottolinea che le accuse del mainstream occidentale, che sostiene che i russi si auto-bombardano all’interno della Centrale Nucleare di Zaporizhzhya, siano un’offesa all’intelligenza.

 

Col. Luciano Bonazzi

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