#GuerraUsaRussia Medvedev: tratteremo le “Forze di Pace UE” in Ucraina come nemici

 

A quanto pare, l’Unione Europea starebbe discutendo la possibilità di inviare inviare truppe UE in Ucraina. Commentando questa eventualità, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, dichiarato che: “Saranno un obiettivo legittimo per le nostre forze armate, se queste verranno poste in prima linea senza il consenso della Russia. [Soprattutto] se saranno armati e ci minacceranno direttamente, questi “peacekeepers” saranno considerati soldati del nemico”. Questa è in sintesi la dichiarazione apparentemente colorita di Medvedev, ma tuttavia legittima. Tono minaccioso a parte, la decisione dei paesi dell’Unione Europea d’inviare proprie “Forze di Pace” in Ucraina, senza il consenso della Russia, sarebbe per Mosca una presa di posizione armata e belligerante.

Se in vari contesti come l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa – OSCE, ogni decisione viene presa collegialmente coinvolgendo Mosca, lo stesso dovrebbe avvenire in questo caso. Quindi in un caso come quello ventilato dall’UE, l’assenza del coinvolgimento russo renderebbe gli pseudo peacekeepers, soldati nemici di fatto. Inoltre l’idea in discussione in seno all’UE farebbe coincidere le “forze di pace” con la NATO, un’organizzazione di fatto schierata in Ucraina contro la Russia. Va da se che non si può offendere l’intelligenza dei russi, con figuranti della NATO travestiti da peacekeepers. Non a caso Medvedev ha detto che la vera intenzione degli europei occidentali è quella di: “inviare truppe di pace munite di mitragliatrici e carri armati per stabilire una posizione di forza favorevole sulla linea di contatto”.

Secondo Dmitry Medvedev, la storia dimostra che tutte le operazioni simili attuate da Stati Uniti e alleati, hanno devastato Corea, Vietnam, Jugoslavia, Iraq, Afghanistan e molti paesi africani: “È chiaro che le cosiddette forze di pace della NATO entreranno semplicemente in un conflitto dalla parte dei nostri nemici. Si fregheranno letteralmente le mani mentre staranno portando la situazione a un punto di non ritorno”. In precedenza, anche il primo ministro ungherese Viktor Orban aveva affermato che i paesi dell’UE, stavano valutando la possibilità di inviare “forze di pace” in Ucraina. Da parte sua, il portavoce del presidente Putin, Dmitry Peskov ha definito questa eventualità: “potenzialmente molto pericolosa”, ricordando che nella pratica mondiale le forze di pace vengono utilizzate con il consenso di tutte le parti.

In pratica i burattini UE degli oligarchi occidentali, s’inventano di tutto mentre spingono l’acceleratore verso il traguardo USA di una Terza Guerra Mondiale.

 

Col. Luciano Bonazzi

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