#GuerraUsaRussia Bielorussia e Russia pronte a respingere invasione NATO

 

Dopo aver stabilito un aumento delle dimensioni dell’esercito della Bielorussia, il presidente Alexander Lukashenko ha sottolineato che attualmente, l’Ucraina è nelle condizioni più favorevoli per la cessazione delle ostilità. Osservando l’atteggiamento guerrafondaio della Giunta di Kiev, Lukashenko ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di miopia: “Qualsiasi guerra finisce e porta alla pace, quindi finiamola ora. Ora ci sono condizioni più favorevoli per l’Ucraina, terminiamo questa guerra e dopo tutti noi sosterremo l’Ucraina: io per primo”.

Il Presidente Lukashenko sogna un tavolo negoziale per risolvere pacificamente il conflitto in Ucraina: ” …a Zelensky chiedo, perché debba soffrire in una guerra fino all’ultimo ucraino: a chi giova? Credo che Zelensky dovrebbe guardare al futuro e non girovagare per l’Europa occidentale a chiedere F-16 o altri caccia a lungo raggio e MLRS, invece di fermare una guerra dove potrebbero morire 100-200-300.000 ucraini”. Alexander Lukashenko ha anche parlato di una possibile aggressione esterna, forse da parte di Polonia e Paesi Baltici contro la Bielorussia.

Riguardo a questa voce che si è diffusa negli ultimi tempi, Il Presidente bielorusso ha spiegato che in base agli accordi col Cremlino, i militari russi presenti nel paese saranno a disposizione di Minsk: “Se venisse veramente commessa un’aggressione contro la Bielorussia, il presidente Putin e io siamo d’accordo: la divisione russa sarà messa a nostra disposizione e combatterebbe in un raggruppamento congiunto tra Bielorussia e Russia”. Riguardo a questo raggruppamento militare regionale, il presidente ha sottolineato che l’esercito russo si trova in Bielorussia non per attaccare l’Ucraina, ma per addestrarsi al combattimento coordinato con l’esercito bielorusso e respingere prontamente un’aggressione occidentale contro la Bielorussia.

 

Col. Luciano Bonazzi

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