#GuerraUsaRussia Follia di Zelensky ennesimo attacco ucraino alla Centrale Zaporozhye

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Non è chiaro cosa stia passando per la testa di USA e NATO nell’insistere a far colpire dall’artiglieria ucraina la Centrale Nucleare più grande d’Europa. Perlomeno non è chiaro perché vi sia la volontà di trasformare un’area residenziale in una nuova Chernobyl, ma sta di fatto che ai russi altro non resta che fare salti mortali per intercettare missili e bombe. In queste ore, la Difesa Russa attestata nella regione di Zaporozhye ha riferito di aver abbattuto l’ennesimo gruppo di missili lanciati dal settore ucraino di Melitopol.

Vladimir Rogov, membro del consiglio dell’amministrazione militare e civile russa della regione di Zaporozhye ha dichiarato: “Se parliamo della Centrale Energodar, finora sono stati rilevati arrivi di missili dall’argine ucraino della sponda del Dnepr sulla centrale nucleare. Inoltre, diversi missili hanno cercato di colpire la zona russa di Melitopol, ma, grazie a Dio, la difesa aerea ha funzionato e sono stati abbattuti. Se succedesse qualcosa di irreparabile, dovremo raffreddare l’unità di potenza, lasciando passare enormi volumi d’acqua in modo che non si avvii una reazione secondaria”. Infine Rogov ha ricordato che al momento un’unità di potenza della centrale nucleare è stata praticamente dismessa e quella seconda è stata ridotta al minimo: “Il nostro compito è quello di preservare la centrale nucleare e non di generare energia”.

Attacchi connessi

In precedenza, dopo gli attacchi missilistici dell’Ucraina, Arseniy Zelensky (omonimia), direttore della centrale idroelettrica di Kakhovskaya nell’area di Kherson, aveva disposto lo spegnimento di una delle unità idroelettriche: “Al momento abbiamo tre unità idrauliche in funzione. Prima che colpissero l’estremità settentrionale della centrale, quelle funzionanti erano quattro. Ma a causa del rischio di fuoriuscita di petrolio, la numero tre è stata dismessa”. Secondo il direttore della centrale, a seguito dei bombardamenti, la stazione ha anche perso l’alimentazione di riserva per le proprie esigenze.

Già a marzo era stata dismessa l’unità idroelettrica numero tre: “Attualmente stiamo generando 115 megawatt in modalità base. Qualora venisse colpita la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya, ciò porterà a enormi problemi nella centrale nucleare di Zaporozhye, che porterebbero a una catastrofe nucleare”. Intanto, sconsideratamente l’Esercito Ucraino, in preda a folle fanatismo instillato da USA e NATO in questa guerra per procura, insiste a bombardare quasi ogni giorno. Essendo obbiettivo di Kiev sia la Centrale Nucleare che quella Idroelettrica, che come abbiamo visto sono strettamente legate in caso di spegnimento d’emergenza del reattore, lo scopo è chiaramente quello di creare un disastro nucleare.

Nelle due centrali, al momento solo alcune strutture ausiliarie sono state danneggiate e per ora non si registrano danni gravi. Tuttavia, vedendo questa strategia terroristica perseguita da Kiev, diventa indispensabile un intervento delle Nazioni Unite per far cessare questa assurda follia del Regime Nazista.

 

Col. Luciano Bonazzi

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