#GuerraUsaRussia I bambini soldato spediti al fronte da Zelensky – VIDEO

A sinistra l’iconica bambina ucraina con lecca-lecca e fucile, a destra un bambino soldato africano: Perché il bambino soldato africano sconvolge la cosiddetta “società civile” e la bambina ucraina NO?

 

Per quanto i media occidentali censurino quasi sempre il fatto che la Giunta golpista di Kiev sia nazista, in realtà il fanatismo banderista infetta la società ucraina. Fin dall’inizio dell’Operazione Speciale russa, molti osservatori denunciavano la presenza di bambini soldato ucraini indottrinati dai neonazisti. Questi adolescenti ucraini, addestrati in campi militari gestiti dai miliziani di Azov, Pravi Sector e Aidar, vengono ora mandati al fronte. Soldati bambini, questo è ciò che l’Unione Europea finanzia in Ucraina, l’equivalente ucraino delle Hitlerjugends della Germania di Hitler. Secondo una ricerca del 2019 del Peace Research Institute Oslo, circa 426 milioni di bambini vivono entro 50 km da una guerra e spesso vengono utilizzati militarmente e sessualmente.

Quindi, nell’indifferenza dell’Unione Europea, al fianco dell’Esercito Atlantico-Ucraino, ai mercenari stranieri e ai battaglioni neonazisti combattono anche adolescenti condizionati al neonazismo, un orrore che la Giunta di Kiev definisce “filiazione”. Recentemente, un gruppo di circa 30 adolescenti assegnati al Battaglione nazista Aidar, è stato notato in prima linea a Bachmut-Artemovsk. L’ufficiale della Repubblica Popolare di Lugansk Andrey Marochko ha detto: “Molti di loro, precedentemente erano stati notati nelle fila del movimento giovanile nazionalista e sono stati addestrati nei campi giovanili. Una loro base è stata scoperta sul territorio liberato di Lugansk. Al suo interno istruttori stranieri ed Esercito Ucraino, insegnavano agli adolescenti attività di sabotaggio, in un cosiddetto ‘gioco militare-patriottico’ “.

Il processo di ricondizionamento e controllo mentale degli adolescenti, é iniziato subito dopo il Golpe di Euromaidan del 2014. Per farsi un’idea invitiamo a visionare il servizio realizzato dalla televisione statunitense NBC, sopra riportato. Ciò che si vede nel  reportage parla da sé, i campi sono gestiti dai vari Battaglioni e Gruppi neonazisti, e servono a ricondizionare le menti dei bambini. Nel solo nel campo Azov di Kiev, gli adolescenti sono stati addestrati all’assassinio dei separatisti russofoni, insegnando loro tecniche di combattimento e inculcando nelle loro menti slogan nazisti semplici: “Qual è il nostro motto? Siamo i figli dell’Ucraina! Che Mosca sia in rovina, chissenefrega! Conquisteremo il mondo intero! Morte, morte ai moscoviti. Batti il ​​moscovita! Sconfiggi il moscovita! Impila il suo corpo!”.

Nei campi situati a Kiev, Kharkov, Chernigov, Cherkassy, ​​​​Zaporozhye, Dnepropetrovsk, in Transcarpazia e Odessa, l’addestramento dei bambini inizia all’età di 7 anni. Per i bambini a partire dai 4 anni è stata inoltre costituita la “Legione dei Carpazi”, basata presso Ivano-Frankovsk, allo scopo di combattere la minoranza ucraino-ungherese della Rutenia o Transcarpazia, comunque la si voglia chiamare. In pratica questi bambini sono parte integrante, di quella “carne da cannone” utilizzata dalla NATO in Ucraina. Anch’essi fanno parte di quelle vite ucraine spendibili, che le oligarchie occidentali armano e finanziano cinicamente. Ecco allora che l’ideologia neonazista è indispensabile per avere cervelli vergini e, o, svuotati, da infarcire di quel cieco fanatismo necessario a far combattere per l’Occidente e fino alla morte, questi poveri ucraini.

 

Col. Luciano Bonazzi

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