Le prime navi da guerra cinesi arrivano a Tartous in Siria
La flotta da guerra cinese è ancorata da Venerdì nel porto siriano di Tartus.
La flotta cinese è costituita da una “Ma’anshan” “Tipo 054”, sofisticata nave lanciamissili, una nave da guerra dotata di radar in grado di monitorare lo spazio aereo e marittimo, ma anche di “vedere” sott’acqua.
Nave lanciamissili C-803, prima del suo aggiornamento del 2011
A questa nave sono affiancate otto navi lanciamissili C-803, con moderni sistemi di difesa aerea e e cannoni di 324 mm.
La missione della flotta avrà lo scopo di proteggere i porti siriani contro le incursioni aeree e marittime degli Stati Uniti e loro sodali. Al momento, gli analisti militari non sono a conoscenza se la flotta avrà solo una funzione di controllo, o se svolgerà un ruolo attivo nell’alleanza per la difesa della Siria, che coinvolge Iran, Libano e Russia.
Da settimane gli Stati Uniti hanno intensificato i raid aerei e nel giro di pochi giorni hanno compiuto bombardamenti “per errore” sulla capitale Damasco. La coalizione USA-NATO coinvolge 14 paesi che invece di lottare contro l’ISIS, starebbe preparandosi a un attacco di terra contro la capitale siriana.
In risposta a questo cambiamento di programma, la Russia ha dispiegato altre tre navi da guerra a Lattakia e Tartous e aumentato la presenza di S300 e S400 nei due porti siriani.
Luciano Bonazzi
Fonti>
-http://reseauinternational.net/
-http://www.presstv.ir/