Putin lancia un’operazione militare in Ucraina e invita gli USA/NATO alla non ingerenza

courtesy interfax

Oggi 24 febbraio, prima dell’alba, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’inizio di un’operazione militare speciale in Ucraina: “Ho deciso di condurre un’operazione militare speciale. Il suo obiettivo è proteggere le persone che sono state oggetto di molestie e genocidi dal regime di Kiev per otto anni. E per questo ci adopereremo per la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina. Oltre a consegnare alla giustizia coloro che hanno commesso numerosi crimini sanguinosi contro i civili, compresi i cittadini della Federazione Russa”.

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Il presidente della Federazione Russa ha spiegato l’operazione militare speciale, basandosi su quanto previsto dalla Carta delle Nazioni Unite: “Conformemente all’articolo 51 parte 7 della Carta delle Nazioni Unite, con l’approvazione del Consiglio della Federazione russa e in applicazione dei trattati di amicizia e assistenza reciproca ratificati dall’Assemblea federale il 22 febbraio scorso con la Repubblica popolare di Donetsk e la Repubblica popolare di Luhansk, ho deciso di condurre un’operazione militare speciale. Le circostanze richiedono un’azione decisa e immediata. Le repubbliche popolari del Donbass si sono rivolte alla Russia con una richiesta di aiuto”.

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Il presidente ha detto: “I principali paesi della NATO, al fine di raggiungere i propri obiettivi, sostengono in tutto i nazionalisti estremisti e i neonazisti [Ucraini], che non perdoneranno mai ai residenti di Crimea e Sebastopoli la loro libera scelta di riunificazione con la Russia”. Putin ha aggiunto che un eventuale attacco alla Russia da parte di USA e NATO avrà conseguenze disastrose: “Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che un attacco diretto al nostro Paese porterà alla sconfitta e alle terribili conseguenze per qualsiasi potenziale aggressore”.

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L’espansione verso est della NATO

Il presidente, è tornato sul fatto che dopo il crollo dell’URSS, gli Stati Uniti ingannarono Mosca, promettendo di non espandersi a est, per poi tradire arrogantemente la Russia, aggiungendo che tale azione: ” …non è l’unico esempio di disprezzo del diritto internazionale [degli USA]”, affermando inoltre che gli Stati Uniti e il blocco occidentale costituiscono un impero basato sulle bugie. Parlando del comportamento della NATO nei confronti della Federazione Russa, il presidente ha ricordato che la Russia ha cercato “con insistenza e pazienza”, ma inutilmente, una via negoziale per una eguale sicurezza: “In risposta alle nostre proposte, abbiamo [subito] cinici inganni e bugie, o tentativi di pressioni e ricatti, mentre l’Alleanza Nord Atlantico, nel frattempo, nonostante le nostre proteste e preoccupazioni, si è espansa costantemente, avvicinando [sempre più] la sua macchina militare… ai nostri confini”.

Vladimir Putin ha proseguito il suo discorso parlando del disprezzo dimostrato per decenni alla Russia e ha assicurato che Mosca non ripeterà gli errori fatti dall’URSS. Il presidente ha poi rammentato che nel dicembre 2021 aveva lanciato una proposta di pace agli Stati Uniti e alla NATO, ma il tentativo è stato del tutto vano. Infine il presidente russo Vladimir Putin ha invitato i militari ucraini a deporre le armi minacciando una risposta schiacciante a quei Paesi occidentali e non sono che decideranno di intromettersi.

Da circa quattro ore giungono notizie, ancora frammentarie, di un attacco all’aeroporto di Kiev per scongiurare l’arrivo di nuove armi e militari dall’occidente, oltre a esplosioni in vari punti dell’Ucraina.

Col. Luciano Bonazzi