“Mai più” si era detto dopo la Seconda Guerra Mondiale, una nobile intenzione, ed esattamente ciò che si disse dopo la Prima Guerra Mondiale.
Il “Mai più” dei popoli si è sempre dimostrato una frase ingenua, poiché in realtà non c’è mai stato un “Mai più”, le guerre coi loro milioni di morti sono proseguite, col pretesto della Patria: cioè nell’interesse dei poteri economico-finanziari.
Oggi la situazione è la medesima, il club dei 62 riccastri che domina i due terzi del pianeta tramite multinazionali e finanziarie, cioè il Nuovo Ordine mondiale, insegue da oltre un secolo le risorse dell’Eurasia orientale: riassumendo Cina e Russia.
USA e UE, pur di raggiungere i loro sordidi obiettivi sostengono e finanziano un regime dichiaratamente nazista, censurano le informazioni su ciò che accade nel paese, praticando una ferrea censura su rastrellamenti e massacri di civili delle truppe naziste di Kiev.
I mezzi di comunicazione su entrambi i lati dell’Atlantico, censurano le notizie, e lentamente preparano le masse occidentali a ciò che appare inevitabile, l’attacco alla Russia. La propaganda mediatica distribuisce nelle menti occidentali dosi giornaliere di odio anti-russo.
L’ultima proposta, sostenuta anche da Amnesty International, l’ha formulata l’assassino Obama, che vorrebbe trascinare il presidente russo davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja.
Tra i fattori principali che spingono gli Stati Uniti a confrontarsi con la Russia, vi è l’asse Mosca-Pechino, che con la creazione della “Nuova Via Della Seta”, creerebbe un’unica zona commerciale, sociale e culturale in Eurasia marginalizzando il ruolo degli USA nel vecchio continente.
La “Nuova Via della Seta” terrestre e marittima
Altro fattore è il declino dell’Impero americano, che sta devastando socialmente, economicamente, militarmente e politicamente l’occidente. Spaventati dal proprio fallimento, gli Stati Uniti agiscono come pazzi pronti alla guerra nucleare e contemporaneamente fanno i piantagrane a livello internazionale.
Gli USA posseggono il Creech, in Nevada, cuore del programma di “uccisione mirata” tramite droni. Dal Nevada, i piloti dell’Air Force guidano “droni pilotati a distanza” rimanendo collegati via satellite. Ultimamente hanno bombardato gli eserciti di Siria, Afghanistan, Pakistan, Somalia, invece dei terrosisti di al-Qaeda o dell’ISIS, inizialmente avevano giustificato i bombardamenti come “errori”, adesso hanno fornito la giustificazione di malfunzionamenti nei droni.
Uno dei droni USA fallaci
Ultima novità USA, hanno dipinto gli F18 Usa come Sukhoi33 Russi e ora vagano tra Siria e Iraq sparando dove capita, attendiamoci che un prossimo TG o giornale di regime annunci il bombardamento di un ospedale o un asilo da parte dei russi: l’Occidente è malato!
Luciano Bonazzi
Fonti>
-http://www.occhidellaguerra.it/f18-usa-dipinti-come-sukhoi-russi/
-http://archive.almanar.com.lb/
-http://www.radiodalsan.com/2016/10/13/computer-error-responsible-for-us-attack-on-somali-troops/
-http://reseauinternational.net/