#GuerraUsaRussia La Wagner prende Yagodnoye. Altri aerei di Kiev sbaragliati

“Oggi 25 di febbraio, le unità d’assalto del Wagner PMC hanno preso completamente l’insediamento di Yagodnoye nel nord di Bakhmut.
Evgeny Prigozhin

 

Oggi 25 febbraio, il titolare dell’Agenzia Privata di contractor Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato di aver restituito alla Repubblica popolare di Donetsk, Yagodnoye. L’insediamento russo era stato occupato dalla Giunta di Kiev nel 2014, dopo il Golpe Nazista denominato Euromaidan. Prigozhin ha dichiarato di aver: “completamente catturato l’insediamento di Yagodnoye nel nord di Bakhmut”. Intanto, sempre nell’area della Repubblica popolare di Donetsk, l’Armata Russa infliggeva una cocente sconfitta alle forze della Giunta di Kiev, presso Vuhledar, Dobrovolye e a Gulyaipol nella regione di Zaporozhye. Le forze di Kiev sono state annientate con un’operazione coordinata tattico-operativa, che ha coinvolto l’aviazione e l’artiglieria russe.

Il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, ha spiegato che oltre ai numerosi nemici caduti, sono stati distrutti tre carri armati, due veicoli della fanteria, due veicoli corazzati, due camioncini, un obice Msta-B e un obice D-20. Inoltre, ha detto Konashenkov: ” ..nella regione di Zaporozhye, sono stati distrutti due magazzini di munizioni delle forze armate ucraine, mantre a Kherson sono stati distrutti un sistema di artiglieria M777 statunitense e due supporti di artiglieria semoventi Gvozdika. In direzione di Donetsk, le forze russe hanno attaccato con aerei e artiglieria, tre veicoli corazzati da combattimento e due obici D-20 e D- 30″.

Altri combattimenti hanno coinvolto gli insediamenti di Kuzmino e Novoselovskoye, presso la Repubblica Popolare di Luhansk. Nel complesso, altre ai nazisti, sono stati distrutti un sistema di artiglieria M777 statunitense e un supporto di artiglieria semovente Krab di fabbricazione polacca. Come si può comprendere dai continui appelli del capo della Giunta di Kiev, gli aerei per le forze ucraine rappresenttno la nota dolente. Tra i pochi preziosi velivoli di Kiev rimasti, tra ieri e oggi le forze russe hanno abbattuto un Su-25, un Su-24 e un MiG-29 dell’aeronautica ucraina. I velivoli sono stati distrutti nei cieli della Repubblica popolare di Donetsk e nella regione di Kherson.

Riguardo a questa vicenda il tenente generale Igor Konashenkov ha dichiarato: “Gli aerei da combattimento delle Forze Aerospaziali Russe, sulla Repubblica popolare di Donetsk hanno abbattuto due aerei Su-24 e MiG-29 dell’aviazione ucraina. L’aereo Su-25 ucraino è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea russa sull’insediamento di Tyaginka, nella regione di Kherson”. Altri otto velivoli ucraini senza pilota sono stati distrutti sui cieli degli insediamenti di Zhovtneve nella regione di Kharkiv e Rubizhne, Pshenichnoe, Zhitlovka e Kremennaya della Repubblica Popolare di Luhansk.

Quello che sembra nessun commentatore sottolinei, è l’accanimento degli ucraini sugli obbiettivi civili invece che su quelli militari russi: genocidio dei russofoni, codardia, o entrambi?

 

Col. Luciano Bonazzi

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