#GuerraUsaRussia Lo Strumento Europeo per la Pace finanzierà le guerre con 7,979 miliardi

 

Solo stamane abbiamo documentato che ieri 20 marzo 2023, i Ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi UE avevano deciso di svuotare i rispettivi depositi militari per armare ancor più l’Ucraina. Inoltre, i rappresentati dei paesi UE, avevano deciso di aumentare la produzione di armamenti. Questa sera, apprendiamo che il piano bellicista dell’UE è assai più ampio di quello preannunciato dall’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza UE Josep Borrell, che aveva parlato di finanziamenti militari pari a 3,5 miliardi di euro. Ebbene, questa sera dalle agenzie trapela qualcosa in più, cioè che il Consiglio dell’UE ha deciso di aumentare il tetto finanziario dello Strumento europeo per la pace (EPF) di 7,979 miliardi di euro, fino al 2027.

Con questo aumento, l’Unione Europea conferma la riconversione del fondo per la Pace, in uno strumento a sostegno delle politiche belliciste dell’Europa occidentale. Dunque, l’EPF si trasforma da strumento pe promuovere la Pace, in uno che promuove le guerre. In tal senso, la squallida retorica di Josep Borrell, lo ha spinto ad affermare che l’EPF: “è ora diventato parte integrante del sostegno dell’UE alla promozione della pace e della sicurezza nel mondo. Garantire la sostenibilità finanziaria di questo strumento è fondamentale per il nostro sostegno non solo all’Ucraina, ma anche ai nostri partner in altre parti d’Europa, Africa e Medio Oriente, poiché le esigenze continuano a sorgere”.

Ecco allora che ciascun cittadino europeo, per quanto contrario a qualsiasi guerra, dovrà finanziarla obbligatoriamente. Se ci attendevamo che il fondo per la Pace servisse a promuovere la diplomazia invece della guerra, ora, con le nostre tasse, finanzieremo i futuri crimini di guerra dell’occidente imperialista.

 

Col. Luciano Bonazzi

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