#GuerraUsaRussia Situazione in Ucraina orientale. Il missile R-37M russo mette fuori gioco gli AWACS

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É da settimane che i media occidentali parlano insistentemente della città di Bakhmut-Artemivsk, senza specificare che in realtà si tratta di un solo punto nel fronte orientale dell’ampiezza di 200 km. Nel corso dei combattimenti iniziati nel dicembre 2022, i russi hanno bombardato le unità e l’artiglieria ucraine, infliggendo in media e al giorno, perdite per circa 20 combattenti, 1 veicolo corazzato, 0,3 carri armati e 0,3 pezzi di artiglieria al giorno. A conti fatti in 100 giorni di scontri sono state eliminate più o meno 2 brigate meccanizzate di fanteria, 1 brigata di artiglieria e 1 brigata di carri armati. Ma essendo i nostri media concentrati prima su Soledar e adesso su Bakhmout, non si sono accorti che nella linea complessiva del fronte, gli ucraini sono prossimi ad essere annientati.

Gli eroici militari di Kiev, non lo diciamo per sfotterli ma riconoscendone il valore, oltre che decimati sono privi di mezzi anticarro, artiglieria e munizioni. Nonostante i russi siano in inferiorità numerica rispetto agli ucraini, a dispetto della narrazione propagandistica questi sono padroni del cielo e del terreno. Se poi pensiamo che una volta caduta Bakhmout, gli ucraini superstiti dovranno difende la successiva linea del fronte lunga 600 km, non vediamo un futuro roseo per questi combattenti. L’unica speranza per essi, è che il presidente Volodimir Zelensky, comprenda che una resa dettata dal pragmatismo non è mai disonorevole.

Il nuovo missile ipersonico russo rende inutili i bombardieri AWACS 

Nel corso dell’Operazione Speciale in Ucraina, il nuovo missile aria-aria R-37M della Russia è stato impiegato più volte dimostrandosi assai efficace. La difesa russa ha spiegato: “ Il missile R-37M ha dimostrato la sua massima efficienza durante l’operazione militare speciale. Uno solo di questi missili è sufficiente per abbattere un aereo militare ucraino”. Il missile è stato utilizzato con successo contro vari obiettivi velivoli ucraini, come gli Su-24M, Su-25, Su-27, MiG-29, gli elicotteri e vari droni, tra cui i famosi Bayraktar di fabbricazione turca.

Inoltre il nuovo missile aria-aria russo R-37M, oltre a raggiungere una velocità di quasi 7500 Kmh ed è in grado di centrare un bersaglio posto a circa 300 chilometri di distanza. Per quanto riguarda l’altitudine, il missile può essere manovrato agevolmente in una fascia compresa tra i 30 metri e i 25 chilometri. Questa è una delle nuove tecnologie militari che la Russia sta impiegando in Ucraina, rendendo inutili i quasi mitologici bombardieri AWACS statunitensi e umiliando gli imperialisti di Washington. Quando gli angloamericani perderanno la loro guerra in Ucraina e dopo la de-dollarizzazione globale, saranno gli stessi popoli troppo a lungo sottomessi, a dar loro la spallata finale: e sarà sempre troppo tardi!

 

Col. Luciano Bonazzi

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