#Putin ha nominato il nuovo direttore del programma spaziale russo

Photo courtesy topwar.ru

 

Si chiama Yuri Ivanovich Borisov ed è il nuovo Direttore Generale della Società Statale per le Attività Spaziali “Roscosmos“. Già alto funzionario dell’industria della difesa è stato scelto per essere riassegnato alla guida del programma spaziale. Questa scelta fa parte di un rimpasto deciso venerdì 15 luglio dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Yury Borisov succede al precedente responsabile dell’Agenzia Spaziale, Dmitry Rogozin. Intervistato sull’avvicendamento a Roscosmos, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha precisato che per Yury Borisov è previsto un nuovo incarico all’altezza della sua grande competenza.

Yuri Borisov, neodirettore di Roscosmos

 

In questi anni, Dmitry Rogozin ha ricoperto l’incarico di inviato della Russia alla NATO e ricopriva il suo incarico in Roscosmos dal maggio 2018. Tra il 2012 e il 2018 era stato viceministro della difesa responsabile della modernizzazione delle forze armate e dell’acquisizione di moderni sistemi d’arma. Giunto alla NASA era noto per il suo stile di comunicazione combattivo, in particolare dopo che nel 2014, aveva suggerito alla NASA di utilizzare catapulte per le loro missioni spaziali future, per le carenze di materiali causate dalle loro sanzioni statunitensi contro la Russia. Ultimamente Rogozin era salito alla ribalta per una serie di litigi pubblici con il CEO di SpaceX, Elon Musk.

Carattere focoso a parte, nei suoi quattro anni di mandato alla Roscosmos, Rogozin ha stabilito un record con oltre 80 lanci spaziali di successo ed è alla base dei test di successo del missile balistico intercontinentale russo Sarmat. Un’altra decisione adottata venerdì da Putin, ha riguardato la nomina a ministro dell’Industria e del Commercio Denis Manturov. A Manturov verrà affidato lo sforzo di mitigare i danni causati dalle restrizioni commerciali occidentali. Inoltre è stato incaricato di reperire o creare ex novo le fonti alternative per i materiali e le parti cruciali richieste dall’economia russa.

 

Col. Luciano Bonazzi

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